Montalto, l’associazione Insieme: “Infiltrazioni dal tetto: chiusa la piscina comunale”

Riceviamo dall’associazione Insieme per Montalto di Castro e Pescia Romana e pubblichiamo

Apprendiamo purtroppo dai social che la piscina comunale da oggi è chiusa per infiltrazioni di acqua piovana. Era dicembre 2022 quando, a seguito di un video pubblicato dalla Consigliera Puddu, avevamo sottolineato la necessità di riqualificare il palazzetto, ed in particolare il tetto della piscina comunale.

Come vi avevamo già ricordato la precedente amministrazione Caci aveva ben presente l’importanza della riqualificazione del palazzetto dello sport tant’è che a fine 2020 aveva partecipato ad un bando Ministeriale denominato “Sport e Periferie” per chiedere un finanziamento ad un progetto generale di 969mila euro.

Il progetto in gran parte verteva sulla completa sistemazione del tetto del palazzetto, oltre alla riqualificazione delle aree esterne, comprensive di nuovi parcheggi, pubblica illuminazione efficientata, nuovo campo e area da calcetto e un campo da padel nell’area dove in principio c’erano i campi da tennis: un progetto già pronto a disposizione dei nostri nuovi amministratori.

Per l’amministrazione Socciarelli, evidentemente poco conscia delle priorità del palazzetto, ad ottobre 2022 e’ stato più importante partecipare allo stesso bando “sport e periferie”, ma presentando un progetto nuovo solamente di efficientamento energetico (spendendo altri soldi per le progettazioni), invece di riproporre il progetto dell’amministrazione Caci per sistemare il tetto.

Siamo vicini ai gestori e ai fruitori della piscina comunale che oggi, per la prima volta dopo 20 anni, vedono l’impianto chiuso per impraticabilità della struttura. Tutto lecito, sono scelte politiche quelle fatte dalla nuova amministrazione: è passato un anno ormai dall’insediamento in comune, nel frattempo ripariamoci dalla pioggia sia dentro che fuori dal palazzetto. Facciamo un appello ai consiglieri di minoranza affinché intervengano e controllino lo stato dei fatti, tutelando l’incolumità pubblica.