Montalto, Rita Goddi lascia le deleghe: “Motivi strettamente personali”

Riceviamo da Rita Goddi e pubblichiamo

Rita Goddi Montalto

Cari Concittadini,
la mia esperienza al Comune di Montalto registra un cambiamento che desidero condividere con Voi. Ho deciso di rimettere le deleghe, per motivi strettamente personali, ma di non lasciare la mia carica da consigliere comunale in maggioranza, rispettando il mandato che mi avete assegnato 3 anni fa, desiderando comunque continuare a dare voce ai bisogni e alle richieste dei Montaltesi. 

Desidero fare qui con Voi un bilancio di questi 3 anni di lavoro intenso, in cui sento di aver dato tanto: un resoconto dovuto a chi mi ha votato, ma anche a chi non l’ha fatto, ma ha comunque riposto fiducia in me e mi ha vista lavorare in questi anni. Il “Contributo siccità” ha segnato l’inizio della mia attività e del mio percorso come delegata all’agricoltura. E’ stato un inizio importante che mi ha permesso di dare un aiuto concreto agli agricoltori. Una particolare attenzione è andata poi al tema della “formazione”, con l’organizzazione di diversi corsi: da quello micologico, a quello sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, il corso di inglese, e quello sulla sicurezza nei luoghi di caccia e, infine, l’iniziativa “Orto nelle scuole”.
La riqualificazione del lavoro sul territorio, nell’ambito della mia delega al lavoro, è avvenuta mediante l’apertura del cosiddetto “sportello lavoro”. Questa iniziativa ha rappresentato ciò di cui il territorio aveva bisogno per dare risposte concrete a cittadini e imprenditori, mettendo finalmente in campo quella sinergia che avrebbe sempre dovuto esserci tra le due parti. La promozione del territorio è stato un altro passo importante nel mio mandato, con le diverse sagre e mercati cui si è dato vita: la sagra dell’asparago, quella del melone, la festa sarda, il mercato dei coralli, i mercati settimanali di Montalto e Pescia. Iniziative, queste che hanno contribuito all’indotto del territorio. 

Nell’ambito della delega al commercio, la messa a punto del Regolamento per gli incentivi alle start up con la riqualificazione degli uffici, e la valorizzazione del commercio nel centro storico, grazie anche alla lotta al commercio abusivo sono state iniziative importanti, condotte con dedizione e sacrificio. Il budget a disposizione, per il triennio e per tutte le deleghe che ho gestiton è stato di 500mila Euro scarsi ed è stato sfidante e a volte, lo ammetto, faticoso, portare a casa i risultati sperati. Nei giorni che hanno preceduto la decisione di riconsegnare le deleghe, mi sono posta alcune domande. “Ho dato tutto quello che potevo?” “Mi sono spesa al massimo delle mie possibilità?” “Avrei potuto fare di più?” La risposta è semplice ed è una: ho dato ciò che potevo, muovendomi in un terreno nuovo e impervio, quello della politica, utilizzando le risorse che avevo. Per usare le parole di Henry Ford, in una sua celebre citazione: “fa ciò che puoi, con ciò che hai, nel posto in cui sei”. Ecco, questo è esattamente ciò che sento di aver fatto. Sicuramente c’è ancora da fare, sicuramente quello che è stato portato avanti poteva essere fatto diversamente, ma di una cosa sono certa e su questo non ho mai vacillato: personalmente, non sono mai venuta meno ai miei valori. 

Quelli su cui si è fondata la mia candidatura e quelli che mi hanno accompagnata lungo il triennio. Impegno al massimo onestà buona fede coraggio, tenacia. Annoverai questi valori nel discorso che presentai alla mia candidatura: proprio qualche giorno fa l’ho ritrovato e, rileggendolo, mi sono commossa al pensiero di come questi valori siano stati la mia bussola e mi abbiano orientato in ogni singola scelta e decisione. Compresa questa. 

Lascio le deleghe, ma non la voglia di crescere e mettermi in gioco, per Montalto e per la mia gente, nella stessa modalità e con lo stesso approccio con cui mi sono mossa in questi anni: nella condivisione e per il bene del territorio. Mai per obiettivi personali o per seguire un successo individuale.
Ringrazio inoltre tutti i cittadini che ogni giorno mi hanno dato consigli e con i quali ci siamo confrontati per crescere insieme ,inoltre desidero ringraziare la squadra con cui ho lavorato fin qui. Siete stati motivo di crescita e confronto. Grazie a tutti Voi per la fiducia riposta fin qui e buona Vita a Montalto Pescia e alla sua gente. 

Rita Goddi