#Natale2016: montate dall’AEOPC le tensostrutture destinate a luoghi di culto nelle zone colpite dal sisma

Un Natale particolare, quello che sta per giungere, per gli abitanti delle zone colpite dal sisma del 24 agosto e 30 ottobre 2016, il primo dopo il dramma del terremoto. E per rendere la vita di oggi quanto più vicina possibile alla festosa normalità delle festività degli anni scorsi, i volontari del Coordinamento AEOPC Italia, su indicazione dell’Agenzia regionale di Protezione Civile, hanno provveduto in maniera tempestiva al montaggio di alcune tensostrutture del Ministero dell’Interno che saranno destinate a luoghi di culto. Tra gli altri, le grandi tensostrutture sono state montate nei comuni di Cantalice e di Borbona in provincia di Rieti. Un lavoro svolto dai volontari di Protezione Civile dell’AEOPC, con celerità ed estrema attenzione assicurando i parametri di sicurezza richiesti.

“Un attività importante – riferisce in un comunicato il Presidente dell’AEOPC Alessandro Sacripanti – che abbiamo svolto nel minor tempo possibile per garantire ai comuni interessati di far svolgere nel migliore dei modi le festività natalizie e religiose i propri cittadini in questo particolare momento storico. Siamo stati coordinati nelle attività di montaggio da funzionari del Ministero dell’Interno e dal funzionario regionale del Coi di Posta Dott. Vicenzo Leti. Ringraziamo per la collaborazione i Sindaci di Borbona la Sig.ra Maria Antonietta di Gaspare e di Cantalice Silvia Boccini che hanno dato tutto il supporto possibile ai volontari”.

Hanno partecipato in questi giorni al montaggio delle tensostrutture per luoghi i volontari del Coordinamento regionale AEOPC di Tarquinia, Gruppo comunale di San Cesareo, Gruppo comunale di Civitella D’Agliano e Protezione Civile Cave. Gli stessi sono ancora impegnati da quasi quattro mesi in altre attività di assistenza e supporto presso il Campo di Saletta ad Amatrice e al Coc di Accumoli, dove continueranno a svolgere i propri compiti fino a fine emergenza. Nel frattempo sono stati montati anche i presepi e gli alberi nei campi per passare il Santo Natale con la popolazione amatriciana presente.