Olmi, raccolta di firme per i due marò italiani

Riceviamo e pubblichiamo

Netta presa di posizione del consigliere comunale Silvano Olmi (Pdl) che prosegue la raccolta di firme per chiedere al governo indiano la liberazione dei due marò del Battaglione San Marco rinchiusi in un carcere dell’India.

La raccolta di firme si svolgerà domani mattina, mercoledì 28 marzo, dalle 9 alle 12, durante il mercato settimanale, in viale Luigi Dasti e piazza Matteotti, a Tarquinia.

“Al di là di qualsiasi valutazione sulle effettive responsabilità dei nostri due compatrioti, ancora tutta da provare – commenta Silvano Olmi – è evidente che l’intera vicenda risulta viziata da una gravissima forzatura dei più elementari principi del diritto internazionale. Infatti, i nostri connazionali devono essere giudicati da un tribunale italiano, in quanto i fatti loro addebitati si sono svolti in acque internazionali e su una nave battente bandiera italiana”.

“Anziché accusare due militari di un altro Stato e rinchiuderli in prigione con una decisione inaccettabile sotto il profilo giuridico e diplomatico – prosegue Olmi – l’India dovrebbe preoccuparsi della piaga della pirateria che continua a infestare gran parte delle sue coste, costringendo le navi delle altre nazioni a servirsi di scorte armate come quelle che vedevano impegnati i marò del San Marco”.

“Invitiamo i cittadini – conclude il consigliere comunale Olmi – che hanno a cuore la sorte dei marinai Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, a firmare l’appello per l’immediato rilascio dei nostri connazionali”.

L’appello sarà inviato via fax all’ambasciatore indiano a Roma e contiene, oltre alla richiesta di immediata scarcerazione dei due marinai italiani, anche l’auspicio che siano presto individuati e arrestati i veri autori dell’ignobile assassinio dei due inermi pescatori.

Silvano Olmi
Consigliere comunale Pdl Tarquinia