Ospedale, il resoconto del consiglio comunale sul tema

di Fabrizio Ercolani

Tarquinia - L'ospedale“Credo che abbiate sbagliato interlocutore. Dove sta scritto che l’ospedale viene chiuso? Da nessuna parte”. Il dottor Macchitella, commissario straordinario dalla Asl VT apre così il suo intervento in un consiglio comunale rovente il futuro del nosocomio locale.

“Non sono io ad aver deciso il numero minimo dei parti, il numero dei posti letto o il blocco del turn over o che l’amianto dal tetto andava tolto. Signori ma dove stavate voi, perché sono questioni che sono in piedi da almeno dieci anni. Si sono succeduti governi che hanno fatto e disfatto le cose che voi denunciate. Questa Regione ha solo debiti”. Macchitella spiega la scelta della casa del parto. “L’ospedale di Tarquinia non aveva un numero parti tale da poterne garantire la persistenza. Fino a quarant’anni fa si partoriva a casa poi c’è stata la medicalizzazione del parto. In questa regione facciamo il 36% di cesarei. E’ un obbrobrio. La casa del parto servirà per monitorare lo stato della donna e se non ci sono rischi potrà venire in ospedale e partorire in tutta tranquillità. Ci sarà la presenza del ginecologo e di un’anestetista”. Lei ce la manderebbe sua figlia a partorire in queste condizioni?- chiede il consigliere Blasi. “Io sì”- risponde Macchitella.

Sulla copertura in amianto. “Circa sei anni fa si è deciso di bonificare. La Regione attraverso la Protezione Civile ha deciso di indire una gara. La ditta aveva smesso di lavorare perché non veniva pagata. Entro la settimana prossima ripartiranno i lavori”. E sul futuro dell’ospedale. “E’ evidente che c’è stata e c’è ancora una situazione di sofferenza. Abbiamo approvato tutti gli atti previsti, quindi gradualmente potremo adeguare il numero dei dipendenti alle dotazioni organiche. Il futuro? Pronto soccorso, casa del parto e camere operatorie con i finanziamenti residui. Potenziare la chirurgia, mantenere gli standard dell’ortopedia: i nostri obbiettivi.”

Presenti in sala anche il Sindaco di Montalto Sergio Caci e di Monteromano Maurizio Testa e tantissimi medici e primari del nosocomio locale. Il consigliere Meraviglia incalza il sindaco: “Come si fa a cambiare repentinamente idea: prima si parla di reparto di eccellenza poi si chiede di aprire un’inchiesta?”. Duro anche l’intervento di Angelo Centini, capogruppo del Pd: “Non so quali risposte possa darci il direttore generale Macchitella, visto che a fine mandato. Prima di lui sono passati altri direttori che hanno fatto promesse su promesse. Questa amministrazione ha fatto tanto per questa città. La sanità ha delle pecche grandi: c’è una mancanza di rispetto verso questa comunità, c’è un allontanamento verso i cittadini nonostante gli sforzi economici di questa amministrazione. Da parte del commissario l’attenzione per il nostro ospedale, nato con i soldi dei tarquiniesi, non c’è mai stata. Era fondamentale che ci fossero i consiglieri regionali per chiedere loro conto delle responsabilità della politica.” Chiude Bacciardi. “Oggi registro una sconfitta. Non è stata data alcuna risposta. Si crea un disservizio enorme”.