Ostia, aggressione razzista e colpi di pistola contro due 17enni egiziani ospiti di una casa famiglia di Tarquinia

Inquietante episodio, quello raccontato dalla cronaca de Il Tempo di Roma, che ha visto vittime due ragazzi egiziani 17enni ospiti di una casa famiglia di Tarquinia. Il fatto è avvenuto ad Ostia, con i ragazzi che, secondo quanto riportato, sarebbero stati prima insultati ed aggrediti da quattro giovani del posto, quindi addirittura minacciati con i colpi di una pistola scacciacani.

”A negri qua non ce potete sta, se non ve n’annate so’ affari vostra”: questa la frase che ha avviato la discussione, all’interno del parco di piazza Ener Bettica a Ostia. A rivolgerla ai due egiziani, una baby gang formata da 4 ragazzi tra i 10 e i 18 anni: ne nasce un diverbio, che sembra concludersi con i romani che si allontanano. Poi il colpo di scena: uno dei 4, un 17enne, torna al parco armato di una pistola e spara tre colpi, davanti anche ai numerosi testimoni presenti al parco, in pieno pomeriggio.

Il racconto dei due 17enni alla Polizia, oltre ad alcune testimonianze, porta in breve all’individuazione del ragazzo che aveva sparato i colpi, un 17enne già noto alle Forze dell’ordine. Contattato il padre, il ragazzo – tornato sul luogo dei fatti – ha confessato: arma posta sotto sequestro e ragazzo denunciato per minaccia aggravata e possesso di oggetti atti ad offendere. Ora gli agenti continuano le indagini per identificare gli altri responsabili dell’aggressione. Le vittime, invece, sono state riaccompagnate nella casa famiglia di Tarquinia.