“Parcheggi nel centro storico, azzereremo e ridistribuiremo i permessi”: la seconda parte dell’intervista a Laura Sposetti

(s.t.) Dopo i passaggi riguardanti il capitolato sulla raccolta dei rifiuti – potete leggerla a questo link – l’intervista con l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Tarquinia, Laura Sposetti, ha toccato altri argomenti chiave dell’organizzazione cittadina.

Partendo dai parcheggi, tema sempre all’ordine del giorno nelle cronache e discussioni cittadine. “I tempi per il bando dovrebbero essere brevi – spiega in proposito – Anche qui, qualche modifica andrà apportata: vorremmo studiare una differenziazione delle tariffe tra villeggiante e residente, ad esempio, ed inserire nel capitolato anche Sant’Agostino, per risolvere una situazione di sosta selvaggia nei giorni più trafficati dell’estate. Gli stalli blu nel centro storico resteranno, ma chiederò di togliere il pagamento della domenica e ridurre gli attuali orari. Infine, indipendentemente dall’appalto, è nostra intenzione azzerare i permessi per la sosta nel centro storico sin qui distribuiti: oggi, a fronte di circa 800 stalli disponibili, abbiamo quasi 2.400 permessi. Oggi se ha una famiglia ha quattro auto, ha quattro permessi, ed invece a mio avviso, per logica, solo la prima, massimo la seconda auto deve avere la sosta gratuita, le altre un minimo devono pagare”.

Passando al capitolo Lido, sempre in tema sosta si applicherà il pugno duro con i camper. “Imporremo il divieto assoluto di campeggio – spiega – autorizzando invece il parcheggio, con una forte opera di controllo e multe per chi trasgredisce. Non riusciremo per quest’anno ad individuare un’area camper e concludere l’iter di regolarizzazione dei permessi, ma predisporremo uno o più parcheggi adibiti a camper, magari non enormi e separati tra loro”.

Per quanto riguarda le opere “la pista ciclabile Lido-Saline deve solo andare in gara, poi partiraà. Dubito si farà in tempo per l’estate, per cui, per evitare il cantiere nei mesi estivi, sarebbe meglio a quel punto avviarlo a settembre. Non è invece nei nostri programmi il ponte tra il Lido e Marina Velka, che sarebbe peraltro complicato a causa del vincolo del PAI che insiste sul fiume. Semmai stiamo pensando ad un ponticello pedonale per lo scolo dei Giardini, anche da mettere e togliere ogni giorno, lasciandone l’incarico ad uno stabilimento, per far sì che si possa camminare agevolmente in quel tratto anche con il mare mosso e l’acqua alta. Infine, stiamo chiedendo preventivi per far sifonare tutti i tombini, in maniera che, anche se asciutti, non producano più il cattivo odore che, specialmente sul lungomare, è una cosa oscena”.

Tema annoso legato ai lavori pubblici è quello del teatro. “In questi giorni va in pubblicazione l’aggiudicazione della gara. Tra i tempi dei ricorsi, ordine del materiale e realizzazione, collaudi e certificazioni, ci auguriamo di avere l’opera finita tra autunno e Natale. Non so se sarà funzionale, ma secondo me avrà un costo di gestione enorme. E voglio calcolare bene quanto una struttura del genere sia costata: farò un conteggio da quando è iniziata ad oggi, tenendo contro oltre che dei lavori anche degli incarichi, tra progettista, impianto elettrico, vigili del fuoco e certificazioni”.

Un’ultima parola sull’impiantistica sportiva, andrà a bando? “Per quest’anno abbiamo tamponato le varie situazioni delle singole realtà sportive, poi vedremo come gestire i bandi: non è facile, con tante situazioni radicate. Se ce la facciamo, faremo il bando entro giugno, per tutti quanti per regolarizzare concessioni e canoni. Tutte le società avranno gli stessi diritti e doveri”.