Paris Plage, come e dove sognare il mare in piena Parigi

Si chiama Paris Plage, ma non ha la sabbia: almeno non quest’anno, perchè lo storico fornitore  è sospettato di essere sceso a patti in Siria con i fondamentalisti dell’Isis per la produzione di cemento.

Resta il fatto che per il sedicesimo anno consecutivo, chi vive a Parigi potrà fare il bagno senza doversi spostare in qualche località balneare, grazie all’iniziativa che ogni estate trasforma le rive della Senna – ma anche altre aree e bacini cittadini – in una sorta di bagnasciuga metropolitano. Oltre alla tintarella, ci si può dedicare a vari sport – beach volley su tutti – e si potranno persino fare corsi di ballo e di tai-chi. Anche la sera, non mancheranno attività come concerti, performances ed incontri culturali di vario genere.

Sono vari i punti della città in cui godersi questa “simulazione di mare”: sulla voie Georges-Pompidou (tra 1° e 4° arr. Metro Pont Mairie – Pont Neuf – Hotel de Ville), tra il quai du Louvre e il ponte d’Arcole; nel piazzale dell’Hôtel de Ville (parvis de l’Hôtel de Ville), nel 4° arrondissement; Port de Solférino et des Invalides – (Berges de Seine rive gauche); al bassin de la Villette nel 19° arrondissement, dove è stata allestita una struttura galleggiante lunga 100 metri composta da tre piscine, insieme a una spiaggia con cabine docce e armadietti.

Il tutto sino al 3 settembre, tra sdraio, ombrelloni ed animazione, per staccare un po’ dallo stress quotidiano e, magari, portare a casa anche un po’ di tintarella.