PDL: “La maggioranza dei nostri iscritti ed amministratori non ha seguito Minniti”

Riceviamo e pubblichiamo

La Sezione del PDL di Tarquinia vuole restare fuori da ogni polemica elettorale, all’interno del centrodestra, tantomeno vuole scontri con il Comitato elettorale di Minniti. Minniti ha fatto la sua scelta assumendosene ogni responsabilità.

Necessità però una precisazione che si rende assolutamente opportuna, per onore del vero, dopo che detto Comitato elettorale ha pubblicamente affermato che “dopo l’uscita di Minniti, il PDL locale è rappresentato da uno sparuto gruppo di amministratori ed iscritti”.

Affermazione quantomeno inopportuna e comunque assolutamente fuori dalla realtà se solo si considera che la stragrande  maggioranza degli iscritti e dei suoi amministratori non ha seguito l’esodo del Minniti e dei suoi fuori dal PDL tanto è vero che, per quanto riguarda gli amministratori, sono rimasti nel partito di via XX Settembre:

  • due consiglieri comunali su quattro
  • cinque consiglieri su sette, compreso il capogruppo, all’Università Agraria
  • Presidenti e consiglieri di Cooperative ed Associazioni.

Così come assolutamente infondate risultano essere alcune notizie di stampa che vedrebbero il simbolo del partito assegnato alla lista Minniti.

Al di là di tali precisazioni, però, per il PDL l’avversario politico resta comunque Mazzola e la sinistra che nulla hanno realizzato in favore della cittadina tarquiniese in cinque anni di governo delle chiacchiere, delle liti e degli insulti nei confronti di chiunque osasse mettere in discussione il loro operato.

Neanche con le decine di milioni messi a disposizione dall’Enel, per il “si” alla nefasta centrale a carbone di Torre Valdaliga Nord, questa sinistra è riuscita a realizzare un solo posto di lavoro o a favorire iniziative nel campo economico, commerciale e turistico.

Speriamo soltanto che certi suddivisioni politiche non favoriscano la vittoria di Mazzola perché veramente allora si tradirebbe l’elettorato del centrodestra e le aspettative della cittadinanza che non ne può più di questa Amministrazione.

Pdl Tarquinia