Pigotte Unicef per i neonati: aderiscono tre comuni della Tuscia

Riceviamo e pubblichiamo

I Comuni di Bomarzo, Canepina e Montefiascone sono i “comuni salvavita” che hanno aderito all’iniziativa “Ogni pigotta adottata è una vita salvata”, scegliendo di adottare e donare a ogni bambino e bambina nati nel 2022 nel rispettivo paese una pigotta Unicef, interamente realizzata con materiali di riciclo.

Non si tratta di una semplice bambola di stoffa, ma è un vero e proprio simbolo di solidarietà e di gioia, in quanto frutto del lavoro di numerose associazioni di volontariato di Viterbo e provincia, che le producono con impegno e creatività: i laboratori di cucito creativo del Comitato Provinciale Unicef e della Casa Diritti Sociali della Tuscia, Bottega del Commercio Equo e Solidale, Emporio Solidale, La Piccola Galleria di Montefiascone e i gruppi di Celleno, Civita Castellana e Civitavecchia.

Con l’adesione, i comuni donatori si impegnano al fianco dell’Unicef per le campagne di vaccinazione per combattere la mortalità infantile nei paesi più poveri e problematici del mondo. “Ogni pigotta è unica, come unici sono i bambini – commenta Stefania Fioravanti, presidente del Comitato provinciale Unicef di Viterbo – Tuttavia poco si pensa all’importanza che un piccolo gesto può offrire a chi nasce in posti sfortunati quanto a cibo, alimenti speciali, acqua potabile, nonché cicli completi di cure e vaccinazioni contro le malattie più pericolose per l’infanzia. La solidarietà presagisce e prepara per i bambini un futuro prospero e sereno, portando la gioia in ogni casa, al di là di qualsiasi confine. Ai Comuni che hanno aderito va il nostro ringraziamento e il nostro abbraccio a nome dei troppi bambini sfortunati che esistono nel mondo”.