Ponte Tura-La Steccaia e la cripta dell’Abbazia di San Salvatore a Giugnano nei Luoghi del Cuore del FAI

Riceviamo e pubblichiamo

Ponte Tura-La Steccaia, nel comune di Grosseto e la cripta dell’Abbazia di San Salvatore a Giugnano, nel comune di Roccastrada, sono stati inseriti nella lista dei Luoghi del Cuore del FAI, per volontà della delegazione provinciale del FAI, dei Comuni di Grosseto e Roccastrada e della Provincia di Grosseto.

“Invitiamo tutti i cittadini a votare sia Ponte Tura, sia la Cripta di San Salvatore a Giugnano. E’ importante raggiungere almeno 2mila voti – spiega Giovanni Tombari, capo delegazione FAI di Grosseto – I luoghi del cuore è un’espressione che indica dei siti speciali, perché legati all’identità e alla memoria storica di un territorio e della sua comunità. Il Fai, con questa campagna nazionale di sensibilizzazione, contribuisce a diffondere e ad accrescere la conoscenza del Luogo del cuore e dei suoi bisogni. Sicuramente il censimento, con la chiamata al voto dei cittadini, porta il luogo al centro dell’attenzione della comunità locale, e in alcuni casi anche di quella nazionale”.

I luoghi che ottengono almeno 1500 voti entrano, ad esempio, nei comunicati stampa regionali del Fondo Ambiente Italiano. Il FAI e Intesa Sanpaolo, inoltre, mettono a disposizione 400mila euro: una parte viene destinata ai primi tre classificati tra tutti i Luoghi del cuore d’Italia: 50mila euro al primo, 40mila al secondo e 30mila al terzo classificato per numero di voti ottenuti. L’altra parte viene assegnata attraverso un bando cui possono partecipare i luoghi con una soglia minima di voti: nel 2018 la soglia sarà di 2000 voti. Quest’anno in più verrà stilata una speciale classifica dei luoghi d’acqua in accordo con la campagna #salvalacqua che il FAI sta promuovendo per sensibilizzare i cittadini sul valore di questo bene.

L’iniziativa è stata presentata in conferenza stampa a Palazzo Aldobrandeschi dal vicesindaco di Grosseto Luca Agresti; l’assessore alla Cultura di Roccastrada Emiliano Rabazzi; Olga Ciaramella, consigliera provinciale con delega alla Cultura. Per la delegazione FAI di Grosseto sono intervenuti Fernando Santoni, Pietro Pettini e il capo delegazione FAI di Grosseto Giovanni Tombari.

“Ponte Tura è uno dei luoghi più identitari del nostro territorio – commenta il vicesindaco Luca Agresti, assessore alla Cultura e al Turismo -: non è soltanto un gioiello di archeologia industriale della bonifica ma il posto dove ha avuto origine la storia moderna della Maremma. Lì è nato il nostro territorio così come lo conosciamo oggi. È quindi il nostro luogo del cuore, che deve essere recuperato e a cui deve essere riconosciuto l’immenso valore che ha.”

“La cripta dell’Abbazia di San Salvatore a Giugnano – afferma Emiliano Rabazzi, assessore alla cultura di Roccastrada – è un piccolo tesoro del territorio roccastradino e stiamo lavorando per valorizzarlo e farlo conoscere alla comunità locale e ai turisti. Lo scorso anno l’abbiamo inserita nel festival I Luoghi del Tempo, che valorizza luoghi maremmani meno noti attraverso l’arte e la cultura, e abbiamo organizzato qui un evento insieme al FAI di Grosseto. Adesso, con lo stesso spirito e con il grande affetto che ci lega a questo luogo, abbiamo chiesto al FAI di Grosseto di sostenere la cripta di Giugnano nella campagna I Luoghi del Cuore, offrendole una nuova e importante vetrina. Ringrazio la sezione FAI di Grosseto e invito tutti a seguirci nelle numerose azioni che stiamo preparando. Fra queste, l’apertura della Pagina Facebook, SalvaGiugnano, e la formazione di un Comitato che riunirà tutti coloro che hanno a cuore la tutela e la valorizzazione della cripta di Giugnano. Fra loro ringrazio, in particolare, la storica dell’arte Giulia Marrucchi e Roberto Farinelli dell’Università degli Studi di Siena. Dalle prossime settimane organizzeremo anche iniziative con le scuole e coinvolgeremo le Pro Loco, le associazioni e le aziende del nostro territorio per accendere i riflettori sulla cripta di Giugnano e invitare tutti a salvarla con un click”.

Questo l’appello al voto di Olga Ciaramella ai cittadini: “Sono due luoghi che fanno parte del nostro vissuto – ha affermato Olga Ciaramella, consigliera provinciale con delega alla Cultura – Ponte Tura è il complesso di opere idrauliche più importante per la nascita della Maremma. La cripta di Giugnano è uno straordinario tesoro nascosto, un bellissimo monastero che deve essere salvato.”

COME VOTARE IL LUOGO DEL CUORE

C’è tempo fino al 30 novembre 2018 per sostenere il proprio Luogo del cuore. I cittadini possono votare anche entrambi i siti: sia Ponte Tura che la Cripta dell’Abbazia di San Salvatore a Giugnano. E’ semplicissimo, basta andare sul sito internet http://www.iluoghidelcuore.it, iscriversi gratuitamente al sito e votare con un click. Il voto può essere espresso anche con una firma: le firme saranno raccolte all’ingresso del Palazzo comunale di Grosseto, Roccastrada, nelle rispettive Pro Loco, alla portineria del Palazzo della Provincia, all’info point in corso Carducci a Grosseto.