#Regionali2018, Bacocco: “Zingaretti ha mai provato a prendere i mezzi del Cotral?”

Riceviamo e pubblichiamo

A nessun cittadino della nostra regione sarà passato inosservata come la dirigenza del Cotral, e quindi la Regione Lazio, ha gestito un servizio pubblico così importante; ovviamente nulla contro i dipendenti del Cotral (in primis gli autisti) che sono tra le principali vittime di questa gestione.

Una gestione figlia di una dirigenza incompetente, una dirigenza incaricata dalla Regione Lazio, in quanto unico azionista del Cotral, che, con gli stessi stanziamenti a disposizione, ha impietosamente tagliato numero della corse e personale. Una malaugurata gestione che ha avuto un impatto devastante per gli studenti, per i lavoratori, per tutti i cittadini; viaggiatori che, a discapito della sicurezza stradale, spesso si trovano ad affrontare lunghe tratte stando in piedi, oppure ad arrivare al lavoro o a scuola in ritardo perché chi organizza gli orari delle corse, ha un solo pensiero : tagliarle! Una dirigenza regionale che si e’ dimostrata inefficiente anche nella manutenzione del parco automezzi; ogni giorno pullman rotti, che costringono lavoratori e studenti ad attendere lungo la strada un mezzo di ricambio, che quasi sempre tarda ad arrivare.

In questi anni si sono registrati tagli alle spese, soprattutto quelle necessarie, che non hanno permesso la manutenzione ne ordinaria, ne straordinaria dei pullman e che talvolta hanno fatto sfiorare la tragedia con automezzi che sono andati in fiamme. Da parte della dirigenza e quindi della Regione Lazio, una gestione da cui non si e’ salvato neanche il trasporto ferroviario che registra treni sporchi, spesso stracolmi di passeggeri e dove si respira un clima di insicurezza. Stazioni, oramai abbandonate, alla merce’ dei malintenzionati e dove trovare qualcuno che possa dare informazioni ai passeggeri e’ praticamente un miracolo.

Ma perché i dirigenti del Cotral o qualche esponente della giunta Zingaretti non controlla come stanno realmente le cose, non passa nelle stazioni, non prova a prendere pullman o treni ?

Da tutto ciò vanno salvaguardati i dipendenti, altre vittime di questa gestione; dipendenti che per difendere la loro dignità sia di persone che di lavoratori sono costretti a ricorrere all’arma dello sciopero. Dipendenti che sono sempre più costretti a turni di lavoro pesanti perché l’azienda ha tagliato centinaia di posti di lavoro, turni di lavoro che così come concepiti mettono a repentaglio la sicurezza dei dipendenti stessi, ma anche dei passeggeri. Tutto questo, senza che quanto ingiustamente risparmiato sulle spalle dei lavoratori, invece che su quelle della dirigenza regionale, abbiano prodotto un miglioramento del servizio, anzi!

Chi paga un abbonamento, non merita una gestione come questa; una gestione ed una dirigenza regionale, ma anche un’amministrazione regionale, che ha letteralmente massacrato uno tra i servizi più importanti per i cittadini. Ma forse a Zingaretti di questi problemi importa poco, l’importante e’ che i pullman girino facendo pubblicità al PD, il resto non e’ problema suo.

In fondo Zingaretti quando dice di aver cambiato la Regione Lazio, ha ragione; effettivamente l’ha cambiata, ma in peggio!

Dario Bacocco
Candidato al Consiglio della Regione Lazio per Forza Italia