#Regionali2018, Egidi parte da Castiglione in Teverina: “Ascoltare la Tuscia è un dovere per chi viene eletto”

Riceviamo e pubblichiamo

Fare comunità. Andrea Egidi ha declinato il primo verbo del suo tour elettorale oggi a Castiglione in Teverina. “Quando abbiamo deciso di avviare questo cammino della campagna elettorale è  venuto spontaneo partire da Castiglione in Teverina perché, per il lavoro che ho svolto in questi 10 anni di politica, ho l’abitudine a guardare le questioni complessive della provincia dalla frontiera, perché dal confine si guarda la Tuscia con più equilibrio”.

Egidi ha sottolineato poi il legame tra questo territorio e la vicina Regione Umbria. “Questa parte della provincia ha  un rapporto straordinario con l’Umbria, relazioni, interessi economici – ha detto Egidi – chi si candida alla Regione Lazio dovrebbe ragionare sullo sviluppo della provincia di Viterbo anche con il nostro punto di riferimento fuori dal Lazio, quindi ragionare su come provare a rafforzare il rapporto tra le due regioni, come valorizzare la funzione di questo territorio anche rispetto al rapporto con l’Umbria”.

Egidi ha parlato poi della propria visione circa il ruolo del consigliere regionale:  “Bisogna tornare a fare comunità, a confrontarsi con i territori in modo diverso,  a guardare i problemi nel complesso. Siamo stati abituati purtroppo ad un rapporto esclusivo tra il consigliere regionale eletto, l’amministratore, il singolo imprenditore, la singola associazione.

Un rapporto uno a uno che non mette insieme le forze nella provincia di Viterbo ma al limite può rafforzare solo chi ha il potere di decidere dove indirizzare risorse e scelte.

È ora di cambiare direzione, di avere una valutazione d’insieme, che non significa semplicemente rispondere alle tante richieste. Quello fa parte del dovere di chi è eletto, stare al servizio del territorio non significa concedere qualcosa ma fare il proprio dovere. Sono stanco – conclude Egidi – di veder scambiare il diritto ad essere ascoltati con la logica della concessione di essere ascoltati, è ora di cambiare musica.

Chi fa politica deve guardare le persone all’altezza degli occhi e non dall’alto in basso, oppure non fa un buon servizio”.

Ad accompagnare Egidi nel tour della Tuscia, Luisa Ciambella, candidata con lui al consiglio Regionale, e Giuseppe Fioroni, candidato al collegio uninominale per la Camera.