Regione Lazio, Mediterranean Cooperation Days e Tarquinia

Riceviamo e pubblichiamo

foto erosione saline novembre 2012Si aprono a Roma nella mattina di lunedì 10 novembre 2014 i lavori internazionali delle “Giornate europee per la cooperazione mediterranea”, organizzati dalla Regione Lazio con il contributo di vari partner italiani e stranieri tra i quali la Commissione Intermediterranea della CRPM e PLATFORMA ed il contributo dei progetti Europei COASTGAP (Governance e politiche di adattamento delle coste del Mediterraneo rispetto ai cambiamenti climatici) e COM&CAP MarInA-Med del Programma MED.

Inquadrata tra le iniziative di alto livello del semestre di Presidenza italiana del Consiglio UE ha vrà come tema di fondo lo sviluppo sostenibile del bacino del Mediterraneo, che vede nella tutela e valorizzazione del mare la sua principale opportunità e sfida. Obiettivo della manifestazione è, infatti, lo stimolo del dibattito politico e tecnico sui diversi aspetti riguardanti il futuro del bacino Mediterraneo grazie ad un confronto di varie rappresentanze politico-istituzionali e tecniche, organizzato come Forum Multi-livello con la partecipazione anche di Direzioni Generali della Commissione europea, di Membri del Parlamento Europeo e delle altre istituzioni comunitarie. Presenti anche organizzazioni quali l’Unione per il Mediterraneo, l’Assemblea Regionale e Locale Euro-Mediterranea, le Autorità locali e regionali e le loro reti, le Autorità di Gestione dei Programmi Europei e dei progetti Marittimi Med, nonché la Presidenza del Consiglio.

I Med Cooperation Days hanno inizio il 10 Novembre con la sessione di benvenuto istituzionale e la successiva sessione «Il Mediterraneo dopo il 2015 – Come raggiungere lo sviluppo sostenibile» organizzate dalla CIM-CRPM e PLATFORMA mediante tavole rotonde: l’obiettivo della mattinata è rafforzare le sinergie tra le necessità dei Paesi del Mediterraneo e le politiche europee di sviluppo.

Il pomeriggio del 10 Novembre verrà sviluppata una sessione sul futuro delle Strategie Macro Regionali e di Bacino Mediterraneo con il primo incontro pilota del Forum Multi-livello. L’obiettivo di questa sessione è valutare le possibilità di istituire ed attuare questo tipo di strategie per soddisfare una serie di iniziative di rilievo quali la Strategia Europea 2020.

L’11 Novembre è dedicato all’evento “Verso delle condizioni quadro per gli adattamenti ai Cambiamenti Climatici nelle zone costiere e Crescita Blu nel Mediterraneo” che unisce la Conferenza conclusiva del progetto COASTGAP ed il Seminario COM&CAP MarInA-MED: essi condivideranno i loro risultati chiave, creando il contesto adatto al dibattito su proposte concrete per l’attuazione del nuovo Programma di Cooperazione Med, concentrandosi sulle criticità delle zone costiere, con particolare riguardo all’erosione delle coste ed agli effetti connessi ai cambiamenti climatici. Come azione centrale nell’ambito dei risultati del progetto COASTGAP verrà prospettato il Joint Action Plan “Per lo sviluppo delle condizioni di una crescita sostenibile nel Mediterraneo” legato alla Carta di Bologna, quale strumento innovativo e sperimentale per un approccio integrato ai problemi della fascia costiera mediterranea, in grado di influire sulla prossima programmazione finanziaria europea 2014-2020 e di richiamare finanziamenti europei ed internazionali. La manifestazione comprenderà, inoltre, diversi eventi paralleli.

Nella giornata del 12 novembre è prevista, per i partecipanti stranieri ed italiani del progetto COASTGAP, una visita guidata organizzata presso Tarquinia. In tale occasione verrà innanzitutto visitata la Riserva Naturale Statale “Saline di Tarquinia” – fondata nel 1980, gestita dal Corpo forestale dello Stato e coincidente con un sito SIC/ZPS di interesse comunitario avente rilevanza internazionale –  i laboratori di biologia marina in essa ospitati ed alcuni lavori di difesa costiera. L’Ente gestore della Riserva, che prenderà parte anche ai lavori delle giornate precedenti, avrà così modo di far visionare ad esperti internazionali gli effetti del principale nemico per la conservazione dell’area protetta rappresentato dall’erosione costiera e di ascoltare proposte volte a contribuire al contrasto del fenomeno. Nel pomeriggio stesso il Comune di Tarquinia ospiterà, infine, la delegazione del progetto per una visita al prestigioso Museo Archeologico Nazionale Tarquiniese di Palazzo Vitelleschi, che concluderà i lavori delle tre giornate con un tocco unico di cultura.

Maggior informazioni su http://www.regione.lazio.it/rl_main/?vw=newsDettaglio&id=2660

ed anche su http://coastgap.facecoast.eu/