Riceviamo dal Gruppo Archeologico Città di Tuscania e pubblichiamo
Le ultime settimane di novembre sono state caratterizzate da una serie di iniziative di grande successo organizzate dal Gruppo Archeologico Città di Tuscania, che hanno attirato decine di visitatori, consolidando il legame della cittadinanza con il patrimonio culturale locale.
Sabato 23 novembre, numerosi visitatori si sono recati alla Necropoli di Pian di Mola, uno dei siti archeologici più significativi di Tuscania, per scoprire la storia e le meraviglie di questa area. L’evento ha riscosso un notevole successo, dimostrando l’interesse del pubblico per il nostro patrimonio storico e archeologico.
Il Museo Archeologico Nazionale protagonista contro il traffico di beni culturali
Il giorno successivo, domenica 24 novembre, il Gruppo Archeologico ha organizzato una speciale visita al Museo Archeologico Nazionale di Tuscania, in occasione della Giornata Internazionale contro il traffico illecito di beni culturali. Durante l’evento, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di esplorare le sale del museo, incluse le sezioni normalmente inaccessibili al pubblico. Un momento particolarmente emozionante è stato la visita alla sala che ospita i due sarcofagi in terracotta sequestrati dai Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale, un segno tangibile dell’importanza della lotta contro il traffico illecito di beni culturali.
Le iniziative sono state promosse con il prezioso sostegno istituzionale del Ministero della Cultura, attraverso la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale, e con la collaborazione della Direzione Regionale Musei Nazionali del Lazio, sottolineando l’importanza della cooperazione tra enti pubblici e associazioni locali.
Alessandro Tizi, Direttore del Gruppo Archeologico Città di Tuscania, sottolinea l’importanza di queste iniziative, affermando: “Questi eventi sono la testimonianza tangibile dell’interesse che la cittadinanza nutre per il nostro patrimonio culturale. È fondamentale investire in questo settore strategico, che rappresenta un pilastro per la nostra identità e per lo sviluppo culturale ed economico di Tuscania. Il Gruppo Archeologico Città di Tuscania è sempre in prima linea nella salvaguardia e nella valorizzazione del nostro patrimonio archeologico e nella costruzione di una strategia pubblica e partecipata per i beni culturali. Voglio ringraziare la Funzionaria Archeologa della Soprintendenza Simona Carosi, la Direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Tuscania Sara De Angelis e il personale del Museo per la disponibilità a collaborare insieme a noi”.