Sette anni fa la scomparsa di Sergio Benedetti: il 6 gennaio Tarquinia lo ricorda con una messa

Riceviamo e pubblichiamo

Sette anni, tanti ne sono passati: sabato 6 gennaio Tarquinia ricorderà la scomparsa di Sergio Benedetti con una messa solenne in programma alle 17 e 30 presso la chiesa di San Giovanni. La famiglia ne dà comunicazione a tutti coloro che vorranno essere presenti a ricordare Sergio.

Per la città sarà un’altra Epifania particolare, come sempre, da quel tardo pomeriggio del 2011 quando, ancora in festa per il Presepe Vivente, fu scossa da una vicenda drammatica, con Sergio che – appena uscito dalla chiesa dopo aver partecipato alla santa messa, improvvisamente crollò a terra esanime. Inutili si rivelarono gli immediati soccorsi e il trasporto nell’ospedale cittadino. Poco dopo, nell’incredulità di molti, arrivò la notizia della scomparsa che si diffuse velocemente in tutto il paese.

Una figura di riferimento per la Città, attivo negli ambiti non solo politici, ma anche associazionistici e sociali: questo era Sergio Benedetti a Tarquinia. Per oltre trent’anni aveva calcato la scena della vita pubblica tarquiniese: da politico, prima con la Dc, poi in Alleanza nazionale sino alla fusione nel PdL. Assessore, poi vicesindaco nell’era Giulivi: e proprio in quegli anni Sergio aveva svolto con costanza il ruolo di anello di congiunzione tra amministrazione e cittadinanza, a volte anche di mediatore mettendosi al servizio delle persone con l’umiltà e la sensibilità che lo hanno sempre contraddistinto.

La presenza di Sergio andava oltre la politica: da anni seguiva con passione le attività dell’Associazione Fratelli del Cristo Risorto, di cui era segretario; da sempre lo si ricorda impegnato nella banda cittadina, la “Giacomo Setaccioli”, con la quale esercitava la sua passione insieme agli amici di una vita che lo hanno accompagnato fino all’ultimo giorno. Persona che manca al paese e a tanti suoi concittadini che lo ricordano sempre con aneddoti, pensieri o con quel qualcosa di buono che lui ha lasciato a Tarquinia.