Silvia Blasi (M5S): “Bocciata la mia proposta di destinare i beni confiscati alla mafia per le donne vittime di violenza”

Riceviamo da Silvia Blasi e pubblichiamo

Bocciato dalla maggioranza con dichiarazione di voto contrario della lista civica Zingaretti il mio emendamento al collegato al bilancio 2020 in discussione in aula che, ai sensi del D.Lgs. 159/2011, destinava beni immobili confiscati alla mafia o ad altre organizzazioni criminali proprio alla realizzazione di case rifugio per le donne vittime di violenza.

“Sono stupefatta”, così la consigliera regionale Silvia Blasi del Movimento 5 stelle. E continua: “dopo aver approvato un mio Ordine del giorno che impegnava la Giunta a valutare possibili interventi per istituire case rifugio o case di semiautonomia per le donne vittime di violenza nei comuni di Tarquinia e Montalto di Castro in provincia di Viterbo, unica nel Lazio ad esserne sprovvista, la maggioranza boccia l’emendamento al collegato al bilancio che destinava a tale scopo i beni immobili confiscati alla mafia e alle organizzazioni criminali”.

Continua Silvia Blasi: “Nessuna spiegazione della bocciatura da parte della Giunta e non voglio credere che l’emendamento sia stato bocciato per meri motivi politici solo perché proveniente dall’opposizione. Se così fosse sarebbe molto grave e indicherebbe una scarsissima considerazione per un argomento come quello della violenza sulle donne che purtroppo è di allarmante attualità e definito dal Procuratore Generale della cassazione Giovanni Salvi come una vera e propria emergenza nazionale”.

Silvia Blasi
Consigliera regionale del Movimento 5 stelle