Soriano nel Cimino, annullata la Sagra delle Castagne 2020

Riceviamo e pubblichiamo

La cinquantatreesima edizione della Sagra delle Castagne di Soriano nel Cimino è annullata. L’Ente Sagra delle Castagne, organizzatore dell’evento, in seguito alle decisioni assunte dal consiglio direttivo e preso atto dell’emergenza sanitaria Covid-19 ancora in corso, con il conseguente obbligo di rispetto dei protocolli di sicurezza emanati dalle autorità competenti, cancella ufficialmente l’importante manifestazione storico-rievocativa che era prevista nelle prime due settimane di ottobre 2020.

“Non esistono le condizioni logistiche, organizzative e di legge per assicurare lo svolgimento di questa edizione della Sagra delle Castagne – afferma Antonio Tempesta, presidente dell’Ente – ed esprimiamo il nostro rammarico per questa decisione purtroppo inevitabile, in linea con quanto accade in migliaia di città e paesi in tutta Italia costretti ad annullare le proprie manifestazioni tradizionali. La nostra festa coinvolge tutta la popolazione locale, è voglia di stare insieme, di contatto vero, e con il permanere del distanziamento sociale, non si creerebbe forse il clima e il piacere di celebrare serenamente un evento che tutti i sorianesi attendono per un anno intero. Senza persone non può esserci la Sagra”.

Gli organizzatori sperano quindi di poter dare appuntamento all’edizione 2021 della Sagra delle Castagne, per quella che, al di là di quanto il suo nome a prima vista potrebbe far intendere, è in realtà una grande kermesse a carattere storico-rievocativo che negli ultimi anni ha attirato migliaia di turisti italiani e stranieri, con un importante indotto economico e un notevole ritorno d’immagine per Soriano. Gli eventi ricorrenti della Sagra, quali il palio dei cavalieri e degli arcieri, il corteo storico, il Convivium Secretum, i giochi popolari, insieme alle altre manifestazioni culturali, artistiche, enogastronomiche, sportive abitualmente inserite in calendario, coinvolgono a pieno titolo le quattro contrade della cittadina cimina (Papacqua, Rocca, San Giorgio, Trinità) in una grande dimostrazione di identità e attaccamento alla storia, al territorio e alle tradizioni.