Sotto la Croce con la Madre: una serata di poesia, musica ed emozioni a Santa Maria in Castello

Una serata di intensissime emozioni ha aperto, domenica 2 aprile, la Settimana santa a Tarquinia. Nella Chiesa di Santa Maria in Castello gremita di pubblico, la Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia, attraverso l’Ufficio diocesano per la Pastorale della cultura, coordinato da Tiziano Torresi, ha promosso un incontro di musica e poesia di altissimo livello, dal titolo “Sotto la Croce con la Madre”, una raffinata meditazione artistica che ha fatto ripercorrere ai presenti alcune celebri opere sulla Passione di Cristo.

I drammatici, struggenti brani tratti dal Poema della Croce di Alda Merini e dal Pianto della Madonna di Jacopone da Todi si sono sapientemente intrecciati alle Sonate da “Le sette ultime parole del nostro Redentore in croce” di Franz Joseph Haydn, eseguite in modo magistrale da quattro musicisti di assoluto prestigio: Corrado Stocchi e Monica Castorina ai violini, Maria Letizia Beneduce alla viola e Manuel Perez al violoncello. Gli attori, Michele Ferlito e Rachele Giannini, hanno incantato il pubblico per la profondità di sentimento con la quale hanno interpretato il dolore e la sofferenza dei dialoghi poetici, dal XIII secolo al Novecento, in cui appare il mistero della Croce e il legame viscerale tra la Madre di Dio e il Figlio crocifisso.

Al termine il Vescovo Gianrico Ruzza ha congedato i presenti affermando: «La poesia e la musica sono necessarie a comprendere in profondità la Parola di Dio, perché questa deve essere accolta nella carne, incarnata. Solo le arti sanno leggere la vita: parlano di Dio, conducono a Dio, parlano in Dio». La serata conferma, quindi, l’impegno crescente della Diocesi nella promozione e nella valorizzazione del patrimonio culturale e artistico in tutte le sue espressioni, nella consapevolezza del significato e della fecondità del dialogo tra la fede e la cultura.