Sport e cinema: i segreti di una ricetta spesso vincente

Vi siete mai accorti di come i film sullo sport, quando raccontano delle imprese che sono passate alla storia, spesso e volentieri riescono a ottenere un successo impressionante? Non si tratta certo di casualità, anzi piuttosto di un legame molto più forte e stretto di quello che si potrebbe pensare.

Betway, uno dei leader nel campo dei casinò online, ha voluto effettuare un’analisi particolarmente approfondita sulla classifica che è stata realizzata da parte di IMDb, che ha elencato i 50 film più belli mai realizzati che hanno avuto ad oggetto lo sport.

Perché i film sullo sport spesso sbancano al botteghino?

Come è stato perfettamente messo in evidenza sul blog L’insider, tutti coloro che amano lo sport, lo fanno semplicemente perché si tratta di attività che riescono a trasmettere tantissime emozioni. Ecco, un film sullo sport riesce a diventare di successo, solo ed esclusivamente se è in grado di trasmettere le medesime emozioni direttamente proiettandole sul grande schermo.

In tanti si chiedono il motivo per cui lo sport è stato preso spesso e volentieri ad oggetto per la realizzazione di svariati film. Ebbene, sostanzialmente perché ha tutte quelle caratteristiche per cui poi si può “bucare” anche il grande schermo, ovvero imprevedibilità, ma anche tanta istintività e un pathos che ha ben pochi eguali.

Proprio per questa ragione, tutti i vari eventi drammatici, nonché le storie che parlano di riscatto, magari con dei risvolti che finiscono anche in ambiti sociali, collegati allo sport riescono a portare in dote ai registi delle avventure meravigliose che meritano di essere raccontate. Di conseguenza, non ci si può proprio sorprendere se le trasposizioni di carattere cinematografico che hanno ad oggetto le carriere, così come i percorsi di vita, spesso non solo di atleti, ma anche di intere squadre.

La credibilità deve essere alla base di tutto

Ecco un primo fattore che può fare, spesso e volentieri, la differenza tra un film di successo e un altro che non è riuscito a ingraziarsi il grande pubblico. Si tratta della credibilità: gli eventi che vengono narrati all’interno di una pellicola, devono essere assolutamente plausibili, altrimenti difficilmente la storia potrà piacere al grande pubblico.

Serve, inoltre, indipendentemente dalla vittoria o dalla sconfitta (anche se il lieto fine, soprattutto in caso di imprese sportive, è sempre un fattore importante da considerare), prendere in considerazione quanto sia fondamentale che il pubblico venga coinvolto dal punto di vista emotivo.

E il successo di questo tipo di trasposizioni cinematografiche passano proprio da qui. Per poter fare in modo di sfruttare al massimo tutto questo bagaglio di emozioni, ecco che la trama del film deve essere inevitabilmente credibile e convincente. In caso contrario, il pericolo principale che si corre è solo uno, ovvero scadere nella banalità. E se un film viene considerato ridicolo, difficilmente potrà poi ottenere successo al botteghino.

La credibilità, però, è strettamente legata anche ad un aspetto che è stato notato da tanti addetti ai lavori, ovvero il fatto di focalizzare la trama su degli sport professionistici e non svolti a livello amatoriale. Non è certo pura casualità che 3 film su 5 che sono stati inseriti da parte di IMDb all’interno di tale classifica riguardino proprio la storia di compagni oppure di atleti in campo professionistico.

Bisogna tenere in considerazione, però, quanto la narrazione riesce a svilupparsi seguendo il reale andamento dei fatti: maggiore è il realismo e maggiore sarà anche il grado di coinvolgimento del pubblico, che si lascerà affascinare molto più facilmente dal protagonista.