Spostato il concerto della Mannoia, a Montalto è polemica

Riceviamo e pubblichiamo

Salta per la seconda volta il concerto di Fiorella Mannoia a Montalto di Castro. La prima data era stata annunciata per il 17 agosto, nel programma del Festival di Vulci, anch’esso quasi interamente saltato. La “colpa” era stata palesemente imputabile alla incapacità dell’Amministrazione Caci di rispettare le procedure per l’approvazione del Bilancio previsionale 2013 che gli ha impedito di affrontare altre spese per l’anno in corso.

Oggi, invece, sono sopravvenuti problemi organizzativi. “La verità è che dalla mattina giravano voci, in paese, sull’annullamento/rinvio della data. E secondo queste voci sembrerebbe che la prevendita dei biglietti sia stata talmente bassa da indurre all’annullamento. Ho fatto una richiesta di accesso agli atti lo scorso lunedì per avere copia di tutta la documentazione (atti, preventivi, contratto, rider tecnico, richieste di ospitalità, ecc..) riferiti all’organizzazione di questo concerto che, da preventivo approvato dalla Giunta Caci, sarebbe costato 95.000 euro alle nostre tasche. Ieri (giorno REGOLAMENTARE del ritiro della documentazione), mi sono stati consegnati solo il contratto della Mannoia (senza allegati) e la determinazione di impegno di spesa del cachet e della SIAE (pubblicata, guarda caso, nel pomeriggio all’albo on line del Comune). Nessun altro preventivo, atto, allegato. Nulla! Al momento del ritiro della documentazione ho anche richiesto la presa visione del numero delle prevendite, ma mi è stato detto che NON FOSSE CONSULTABILE, CHE ERA UN DATO DI CUI NON SI DISPONEVA. Per inciso informo che non esiste PROMOTORE che non conosca lo stato delle prevendite di uno spettacolo di cui è, appunto, PROMOTORE.

Non mi accontento di sapere che per SOPRAVVENUTI PROBLEMI ORGANIZZATIVI si rinvia uno spettacolo del genere, ESIGO di sapere QUALI siano stati i problemi ORGANIZZATIVI e di chi ne sia la responsabilità, visto che il CONTRATTO ne prevede l’imputazione, anche economica; perché i cittadini hanno IL SACROSANTO DIRITTO di sapere:

– CHI pagherà il PALCO e LE TORRI LAYER che sono già montate allo stadio “Martelli” (15.000 euro di previsione di spesa approvata da Caci)
– CHI pagherà la PROMOZIONE già fatta (14.000 euro di previsione di spesa approvata da Caci + 1500 euro di pubbliche affissioni)
– CHI pagherà eventuali penali.

E esigo anche di sapere se il luogo del concerto, fissato ora al 19 ottobre, sarà il teatro comunale, con soli 400 posti a sedere.

Non capisco come facciano ancora a sorridere per strada e a scherzare, questi improvvisati gestori della cosa pubblica. Di fronte ad una Artista come Fiorella Mannoia, della quale conosciamo bene lo spessore professionale, umano ed intellettuale; della quale tutti sappiamo le posizioni politiche e sociali, mi trovo imbarazzata a dover rilevare tutto questo e quanto già sottolineato nei giorni scorsi, imbarazzata a doverla nominare in un contesto tanto ridicolo e triste. Mi imbarazza leggere quel comunicato che le riversa addosso, tra le righe, una responsabilità che dubito seriamente lei abbia.

Solo la supponenza e una mania di onnipotenza avrebbe potuto convincere un politico qualunque, in un qualsiasi posto del pianeta, ad organizzare, a settembre, in un paese di 9000 abitanti, e in soli 14 giorni, con un biglietto d’ingresso a 25 euro, un evento a pagamento come questo.”

Paola Peruzzi
L’Idealista la lista delle idee