“Stato della chiesa e patrimonio di San Pietro in Tuscia”: la Società Tarquiniense d’Arte e Storia prepara l’incontro di ottobre

Riceviamo e pubblichiamo

La Società Tarquiniense d’Arte e Storia ha reso pubblico sul proprio sito web istituzionale il tema della terza riunione scientifica che quest’anno avrà il seguente oggetto di ricerca: “Stato della chiesa e patrimonio di San Pietro in Tuscia: un territorio e una storia da riscoprire”.

Dopo il successo delle prime due edizioni, la prima sugli usi civici e la seconda sull’ambiente, la Stas conferma la sua volontà di costituire un presidio scientifico di riferimento internazionale che funga da congiunzione tra il territorio, la comunità locale e le istituzioni superiori secondo un’autentica e genuina applicazione del principio di sussidiarietà (art. 118 della Costituzione italiana).

È il caso di ricordare che nel panorama culturale della provincia di Viterbo, Tarquinia vanta la presenza di una Società di storia patria attiva e riconosciuta dalla regione Lazio come la nostra, una risorsa umana e culturale preziosa per recuperare e valorizzare quel legame identitario tra comunità e territorio che rappresenta il nostro passato e il nostro futuro.

Proprio in questa direzione si colloca il congresso sul ‘Patrimonio di San Pietro in Tuscia’, una delle circoscrizioni territoriali, nelle quali, insieme al ducato di Spoleto, Campagna e Marittima, Marca d’Ancona e Romagna, risultava suddiviso lo Stato della Chiesa.

Rispetto alle altre province, però, quella del ‘Patrimonio di San Pietro in Tuscia’ risulta essere ad oggi la meno indagata e l’intento di questo convegno vuol essere proprio quello di costituire un luogo di riflessione interdisciplinare volto ad arricchire le conoscenze che si possiedono sul territorio della Tuscia, non solo in merito alla sua storia ricchissima e gloriosa, ma anche rispetto al suo cospicuo e prezioso patrimonio artistico e culturale.

Il congresso si celebrerà a Tarquinia, presso la sede storica della Società Tarquiniense, i prossimi 16 e 17 ottobre e ospiterà eminenti studiosi italiani e stranieri che si sono distinti nello studio dei territori corrispondenti all’antico distretto del Patrimonio di San Pietro in Tuscia (corrispondente più o meno all’attuale provincia di Viterbo e al comprensorio di Civitavecchia).

Tra le illustri personalità che compongono il Comitato scientifico – appartenenti alle discipline storico-giuridico-archeologiche – la Stas è orgogliosa di annoverare l’adesione di Bernard Ardura, presidente del pontificio comitato di scienze storiche, il quale, con lettera prot. n° 31/2021, ha ufficialmente accolto l’invito dell’istituto tarquiniense.

In continuità con le precedenti edizioni, la Stas ha diffuso nei canali istituzionali di università, istituti di ricerca e centri di studio una call for papers internazionale rivolta a qualificati studiosi che intendano presentare un contributo in occasione della terza riunione scientifica.

Di seguito le informazioni essenziali per la presentazione delle proposte che saranno esaminate dal Comitato scientifico: titolo della comunicazione; affiliazione accademica; abstract di 200 parole; entro il 30 aprile 2021 all’indirizzo mail: sanpietrointuscia@gmail.com; pubblicazione degli atti: marzo 2022. Ulteriori informazioni sono sul sito della Stas.