Sventato furto a Monte Romano: tempestivo intervento di un agente in borghese

Riceviamo e pubblichiamo

È finita nel migliore dei modi la vicenda del tentato furto nel centro di Monte Romano, intentata da due romeni poi arrestati dai carabinieri grazie al tempestivo intervento di un poliziotto in borghese che si è accorto di quanto stava avvenendo. Il fatto è di venerdì scorso ma nella piccola cittadina ancora oggi non si fa che parlare d’altro. Soprattutto si parla dell’eroiche gesta dell’agente della Polizia di Stato fuori dal servizio: ha beccato in flagrante due scassinatori che ignari della sua presenza avevano gia divelto il cancello di entrata di una proprietà, e stavano tentando di forzare la porta di un garage, al cui interno erano presenti numerosi attrezzi ad uso agricolo.

A quel punto l’agente è immediatamente intervenuto, ma i due malviventi ormai scoperti si son dati alla fuga salendo a bordo di un furgone posto nelle vicinanze, in direzione Viterbo verso la vicina città di Vetralla. L’agente si è subito messo all’inseguimento del furgone, mettendo al corrente in tempo reale la Questura di Viterbo e il commissariato di Tarquinia che ha inviato sul posto una volante a supporto; allo stesso modo interveniva anche la locale caserma dei carabinieri di Monte Romano, diretta dal Maresciallo Marino. Proprio quest’ultimo, che si trovava in costante contatto telefonico con l’agente di Polizia che stava ancora inseguendo i due ladri, veniva informato in modo dettagliato sulla direzione di fuga.

Il grande lavoro di squadra ha permesso al Maresciallo Marino di dare le giuste e preziose indicazioni ad una pattuglia di carabinieri di Capranica, che dopo aver visto il mezzo segnalato sfrecciare ad alta velocità lo hanno inseguito e bloccato. Per i due romeni sono subito scattate le manette e la denuncia all’autorità giudiziaria.

La notizia ha fatto immediatamente il giro del paese tanto che anche il Sindaco Maurizio Testa si è voluto complimentare per l’operazione sia con l’agente che con i militari dell’arma e i loro diretti superiori. Ai due scassinatori il colpo non è riuscito grazie al tempestivo ed coraggioso intervento del poliziotto, e si fa notare come gli attrezzi posti all’interno del garage sarebbero stato un vero e proprio bottino, che secondo alcune indiscrezioni verrebbero poi rivenduti al mercato nero.

Non è la prima volta che nella Tuscia si presentano furti di questo genere, ma è insolito il tentativo avvenuto nella piccola cittadina, nuova a questo tipo di microcriminalità. Anche se il tentato furto a Monte Romano sembrerebbe soltanto un caso isolato, il livello di attenzione delle forze dell’ordine in paese rimarrà molto alto, e soprattutto, da come si evince da numerosi cittadini locali, ci sarà da parlare ancora per molto.