

Un equilibrio raffinato tra materia e filosofia, tra artigianato e ricerca contemporanea: è questa la cifra con cui “TAI”, lavabo in legno e cemento progettato da Dalila Leone per NIC, si è aggiudicato l’Archiproducts Design Award 2025, uno dei riconoscimenti più apprezzati nel panorama del design internazionale.
La cerimonia di premiazione, tenutasi a Milano di fronte a una platea di architetti, designer e creativi provenienti da tutto il mondo, ha celebrato progetti capaci di coniugare innovazione, sostenibilità e linguaggio poetico. In questo contesto, “TAI” si è distinto per la sua purezza formale e per la capacità di evocare la tradizione giapponese attraverso un approccio materico e contemporaneo.
TAI: dialogo tra natura, forma e filosofia


Realizzato per NIC, azienda con sede a Civita Castellana e punto di riferimento nel settore dell’arredo bagno, “TAI” trae ispirazione dai komebitsu, antichi contenitori giapponesi per il riso in legno di paulownia. Dalila Leone ne reinterpreta la spiritualità e la funzione, dando vita a un lavabo modulare, composto da tre elementi – portaoggetti, vasca e piano d’appoggio – inseriti in una struttura lignea con cassetto a tutta lunghezza.
Il cemento, con la sua texture ruvida e vibrante, incontra il legno naturale in un equilibrio che richiama la filosofia wabi-sabi, dove la bellezza nasce dall’imperfezione e dalla manualità. “TAI è il risultato di un percorso che intreccia natura e artigianato, in una ricerca di essenzialità e armonia”, racconta Leone.
Il progetto fa parte della linea Mini Living, pensata per spazi contemporanei e di dimensioni contenute, dove funzionalità e sensibilità estetica dialogano in modo fluido e discreto.
Dalila Leone: una voce consapevole del design italiano
Nata nel 1990 e laureata con lode alla Rome University of Fine Arts, Dalila Leone ha collaborato con studi e realtà produttive italiane come Skylab Studios, Officine Roma Makers e Inntex, maturando un approccio progettuale che intreccia innovazione, tradizione e attenzione ai materiali.
La vittoria agli Archiproducts Design Awards 2025 conferma il percorso di crescita di Dalila Leone che, con coerenza e sensibilità, contribuisce al dialogo tra artigianato e design contemporaneo, mantenendo salde le radici nella cultura del progetto e nella ricerca formale.
