Tarquinia, anche l’Università Agraria esprime la propria contrarietà al termovalorizzatore

Riceviamo e pubblichiamo

Anche l’Università Agraria si è unita al ‘no’ unanime alla realizzazione di un termovalorizzatore a Tarquinia. Lo riferisce a gran voce il Presidente dell’ente Sergio Borzacchi – “Sosteniamo con forza la mozione portata in Consiglio comunale dal Sindaco Alessandro Giulivi per scongiurare un ipotetica  installazione di un termovalorizzatore sul nostro territorio. Ho partecipato all’assise comunale congiunta con le amministrazioni di Tarquinia e Civitavecchia alla presenza anche dei sindaci del comprensorio e di alcuni onorevoli. I dati che sono stati illustrati  in Consiglio comunale sugli effetti derivati dagli inceneritori sulla salute delle persone sono allarmanti. Il nostro territorio  – aggiunge Borzacchi – ha già dato tanto in termini di servitù energetica con le centrali di Civitavecchia e Montalto di Castro, oggi esprimiamo il nostro secco ‘no’ a questo progetto scellerato calato dall’alto. Un alternativa valida é quella del potenziamento e ottimizzazione della raccolta differenziata, sappiamo che la nostra Regione sta crescendo molto in questo senso ed in particolare la nostra città che potrebbe essere un calofila trasformando i costi in introiti. Da parte nostra come Università Agraria di Tarquinia – conclude Sergio Borzacchi – saremo uniti in questa battaglia a tutela della salute dei cittadini, e sosterremo per quanto di nostra competenza come gli altri amministratori del comprensorio la forte azione del Sindaco Giulivi per la contrarietà ad ogni tipo di inceneritore nella città di Tarquinia”.

Università Agraria di Tarquinia