Tarquinia, arrivata la nomina del commissario: si attende la comunicazione ufficiale, ma il nome sarebbe quello di Giuseppe Ranieri

Comune di Tarquinia palazzo comunale torre orologio campanoneA quanto si apprende, sarebbe già stata emessa la nomina del commissario che, a seguito delle dimissioni dell’ex sindaco Pietro Mencarini, dovrà provvedere all’amministrazione di Tarquinia sino alle prossime elezioni, in programma nella primavera 2019: si tratterebbe di Giuseppe Ranieri, classe 1960, laureato in Giurisprudenza, con all’attivo incarichi in seno al Ministero dell’Interno – in particolare alla Direzione provinciale della Protezione Civile – ma anche presso le Prefetture di Trapani e Vibo Valentia.

Si attende l’ufficialità degli atti, che dovrebbero in questi minuti essere diffusi ai consiglieri comunali uscenti, che sanciscono lo scioglimento del consiglio comunale e la contestuale nomina del commissario, come da indicazioni del Testo Unico degli Enti Locali, fonte normativa di riferimento in materia.

In ogni caso, per Tarquinia si apre una nuova fase commissariale: l’ultima si era vissuta tra il dicembre del 1993 ed il luglio del 1994, con la parentesi commissariale di Salvatore Santo. Nel dopoguerra, quella che si avvia è la quinta esperienza cittadina sotto la guida di un commissario: nel 1967 la città fu amministrata per circa in due differenti momenti da Paolo Farina, nel 1992 si verificarono circa sette mesi di amministrazione affidata a Salvatore Salerno quindi la già citata esperienza con Santo e, infine, quella che si avvia oggi.