Tarquinia, domani la premiazione del concorso dedicato a Ada Iacobini: la nota dell’IIS Cardarelli

Riceviamo dall’IIS Vincenzo Cardarelli di Tarquinia e pubblichiamo

Si svolgerà giovedì 27 maggio alle ore 16.30 la premiazione per il concorso letterario dedicato alla prof.ssa Ada Iacobini, insegnante del Cardarelli, purtroppo scomparsa recentemente. Dopo l’espletamento del concorso, giovedì la premiazione. Il commento della prof.ssa Manuela Nardella presidente della commissione che ha scelto gli elaborati vincenti: “È stato emozionante scoprire in tanti giovani il bisogno di dialogare con il passato, la fiducia nel futuro, grande sensibilità verso la natura e la sua tutela, e soprattutto la tendenza ad allargare i propri orizzonti geografici e culturali, aprendo la mente e il cuore all’umanità e al mondo”.

La professoressa Ada Iacobini, docente, scomparsa prematuramente, ha contribuito in modo significativo alla formazione di diverse generazioni, arrivando spesso al cuore dei ragazzi, insegnando ad affrontare la vita con coraggio e fiducia, senza mai abbattersi, rivolgendosi più all’uomo o alla donna di domani che all’adolescente di oggi.

“Questo concorso, – sottolinea il Dirigente Scolastico Laura Piroli, – ci consente di ricordare il ruolo significativo che nella vita di tutti noi hanno avuto gli insegnati di lettere. Essi hanno il meraviglioso, ma difficilissimo compito di renderci più critici ed elastici, ma, allo stesso tempo, più disponibili a cogliere il bello ed il buono intorno a noi con il solo uso magistrale delle “parole”. La prof.ssa Ada Iacobini ha dedicato la sua vita professionale a tale scopo e un concorso letterario a Lei intitolato è il modo migliore per mantenere vivo il suo ricordo in tutti coloro che l’hanno conosciuta stimata ed apprezzata.

Sono grata alle due amministrazioni Comunali di Tarquinia e di Montalto di Castro che hanno sponsorizzato l’evento e ai docenti che lo hanno organizzato. Infine, ringrazio i ragazzi, che, fedeli al ricordo della loro professoressa, hanno deciso di ricordarla come lei avrebbe voluto: con le parole più belle.”.