Tarquinia, gli “Sparatori” donano un defibrillatore alla Croce Rossa con il ricavato della Festa del Cacciatore

Riceviamo e pubblichiamo

È stato consegnato alla Croce Rossa Italiana-Comitato di Tarquinia ODV, un defibrillatore acquistato con il ricavato della Prima Festa del Cacciatore, la due sere di agosto all’insegna della buona cucina e delle tradizioni venatorie, organizzata dall’associazione “Gli Sparatori” di Tarquinia.

L’iniziativa benefica che si è svolta al Lido di Tarquinia, ha riscosso un grande successo di pubblico ed è nata con l’obiettivo di mettere a servizio del territorio di Tarquinia un’importante apparecchiatura di pronto intervento. Il dispositivo sarà posizionato in un’area cittadina idonea, per offrire uno strumento accessibile e fondamentale per la salute pubblica.

Questo dispositivo di ultima generazione può essere utilizzato da professionisti ma anche da “non addetti” perché svolge il suo lavoro quasi in maniera autonoma. Infatti, una volta posizionato sul paziente, effettua un ECG automatico e se rileva un’attività cardiaca idonea, guida l’utilizzatore ad una scarica. Sono molti ormai i comuni che hanno posizionato questo apparecchio nelle proprie vie, ed i risultati sono stati ottimi.

“La presenza di un defibrillatore è determinante in caso di arresto cardiaco e, utilizzandolo, si attiva subito la catena del soccorso nei minuti dell’emergenza in attesa dell’ambulanza”, spiega Paola De Costanzo, responsabile della CRI- Comitato di Tarquinia, che ora attiverà le procedure per il posizionamento in luogo idoneo. L’Associazione Gli Sparatori esprime grande soddisfazione per aver contribuito, con le proprie iniziative, ad un progetto utile per una città più sicura.