Tarquinia, il Comune investe quasi 170mila euro per i semafori con rilevatori delle infrazioni: ecco dove saranno installati

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Procedere, ai fini dell’ampliamento dell’impianto di videosorveglianza finalizzato all’aumento dei livelli di sicurezza sul territorio della Città di Tarquinia, all’acquisto di segnaletica stradale verticale luminosa (regolatore semaforico) con sistema di rilevazione delle infrazioni: è quanto disposto dalla determina sottoscritta lo scorso 9 novembre dal Comandante della Polizia Locale di Tarquinia, Nicola Fortuna, che prevede per il Comune un investimento di 168.360 euro.

Le motivazioni della decisione

Le motivazioni della scelta vanno ricercato tra le righe del documento, che parte da due assunti: “la volontà dell’Amministrazione procedere ad un ulteriore ampliamento del sistema per tutelare sia la sicurezza pedonale sia la sicurezza veicolare soprattutto nelle intersezioni dove, negli orari scolastici, vicino a scuole ed ospedali, si concentra una notevole affluenza veicolare e pedonale” – anche facendo riferimento a fatti di cronaca locale – e “la carenza di organico da parte della Polizia Locale che non permette un’adeguata presenza sul vasto territorio comunale, uno dei più estesi a livello nazionale, con situazioni pericolose che moltiplicandosi diventano a volte ingovernabili”.

Le vie interessate

Da queste basi, la scelta “di procedere all’acquisto per circonvallazione Cardarelli, via IV Novembre, via Tagete e via Falgari di un sistema “regolatore semaforico” per il rispetto dei dettami del Codice della Strada con rilevazione delle infrazioni di passaggio con il rosso”, con “possibilità di essere eventualmente e successivamente integrato – con separata fornitura di acquisto – con rilevatore di velocità sanzionatore con l’obiettivo di fare prevenzione sistematica e contemporaneamente sanzionare i comportamenti illeciti anche in materia di velocità”.

Resta da capire le modalità di utilizzo dei dispositivi – se, ad esempio, saranno legati agli orari di ingresso e uscita delle scuole o attivi per un periodo più ampio – e c’è da sciogliere qualche perplessità: se perfettamente comprensibili sono le installazioni lungo via IV Novembre e la Circonvallazione, meno immediato è capire il perchè delle scelte su via Tagete e via Falgari (all’interno del centro storico), anche se su quest’ultimo caso sorge il sospetto di un fraintendimento con via Bruschi Fagari, nei pressi invece delle scuole elementari.