Tarquinia, il Comune rende nota la risposta della ASL sull’ospedale: “In arrivo oltre 19 milioni di investimenti e personale medico e paramedico”

Riceviamo dal Comune di Tarquinia e pubblichiamo

Finalmente buone notizie per l’Ospedale di Tarquinia: la Direzione Generale della ASL di Viterbo annuncia finanziamenti per € 19.464.949,71 euro. La scorsa settimana il Sindaco Alessandro Giulivi aveva scritto alla Direzione Generale della ASL e al neo Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. Nelle prossime settimane il Sindaco Giulivi incontrerà il Presidente Rocca per chiedere delucidazioni sulle problematiche che riguardano il nosocomio tarquiniese, sia quelle relative all’aspetto strutturale del presidio ed alla dotazione tecnologica, sia quelle riguardanti la carenza di personale.

Immediato il riscontro della ASL, che in una lunga nota inviata al Comune e condivisa con la Regione Lazio, ha elencato tutte “le azioni finalizzate al miglioramento dell’offerta di salute e di accesso ai servizi sanitari” che l’Azienda sta implementando e programmando a breve termine.

Si sta inoltre procedendo, entro fine marzo, alla convocazione di un Consiglio Comunale dove, tra le altre questioni, si parlerà dell’Ospedale di Tarquinia ed a cui sarà invitata a partecipare la Direzione Generale della ASL viterbese.

Nella nota inviata al Comune la ASL informa di una rete capillare di investimenti infrastrutturali e tecnologici, pronti per essere messi in campo e destinati a migliorare l’offerta dell’ospedale, tutti già in programma a partire dai prossimi mesi. È prevista anche la riapertura del bar all’interno dell’Ospedale, per cui è già stato espletato ed assegnato il relativo appalto. Gli interventi riguarderanno sia un complesso di lavori di adeguamento delle strutture architettoniche ospedaliere e di incremento della strumentazione medica a disposizione nel presidio, sia un significativo rafforzamento dell’organico, specialmente rivolto ai reparti che presentano oggi una maggiore criticità.

Sono stati già stanziati, infatti, fondi pari a € 4.150.889,45, con un finanziamento ex art. 20 L.67/88, e destinati ad avviare interventi per un nuovo Pronto Soccorso e nuove sale operatorie. A breve verrà indetta la gara per l’affidamento dei lavori, che si prevede dureranno circa 48 settimane. A questi si aggiungono gli interventi di adeguamento dell’impianto di rilevazione fumi del sistema antincendio già in fase di esecuzione. Dal PNRR arriveranno poi € 1.734.995,80 per la creazione di una Casa di comunità, l’affidamento di questi lavori è previsto per settembre 2023. Ancora è stimato per maggio di quest’anno l’avvio della realizzazione della CoT – Centrale Operativa Territoriale, per un investimento totale di €192.555,00, anche in questo caso con finanziamento PNRR.

In fase conclusiva è invece la contrattualizzazione dell’affidamento per la progettazione esecutiva dei lavori per il miglioramento antisismico del plesso ospedaliero, opere in questo caso finanziate dal Piano Nazionale Complementare, per un apporto pari ad € 6.960.025,50.

Anche gli ambulatori verranno presto interessati da interventi di ristrutturazione e rinnovamento, grazie allo stanziamento di € 125.000,00 da parte della Regione Lazio. L’affidamento di questi lavori è attualmente in fase di aggiudicazione, mentre le apparecchiature elettromedicali del Pronto Soccorso sono state già implementate per una spesa sostenuta di € 97,600,00. Per l’abbattimento delle liste di attesa, aggiornata la TRM Articolare, l’investimento sarà pari a € 51.386,40. Grazie ai Fondi Por- Fesr è stata quindi acquistata e collaudata una nuova TAC per un importo di € 520.622,80. Infine, sempre grazie ad un finanziamento del PNRR, verrà installato nel secondo semestre del 2023, un Telecomandato Digitale, per una spesa, già sostenuta, pari ad € 229.823,60. È stato inoltre presentato alla Regione Lazio uno studio di fattibilità per la realizzazione di un secondo sito di risonanza magnetica per un importo previsto di €4.372.517,04, in attesa di finanziamento.

Si tratta per tanto di un’ampia rete di investimenti diversificati, per un ammontare totale che supera i 19 milioni di euro, e che porterà nell’ospedale di Tarquinia un importante ammodernamento strutturale ed un significativo incremento dell’apparato tecnologico a disposizione.

Relativamente alle politiche del personale in essere, anche su queste la ASL assicura di lavorare per riportare nel presidio tarquiniese un numero di medici adeguato, specialmente nei reparti in cui si registrano ad oggi le criticità principali.

Per il Pronto Soccorso sono state in questa direzione già avviate diverse procedure di selezione del personale medico, che però registrano rallentamenti nella definizione delle assunzioni a causa di una generale carenza di medici disponibili con questa specializzazione che si registra a livello nazionale. Anche per l’assunzione di medici cardiologi sono state avviate procedure di reclutamento che non si sono finalizzate per le rinunce espresse dai candidati selezionati. La mancanza di medici ortopedici costituisce una delle emergenze più rilevanti, per fronteggiarla è stato indetto un concorso pubblico rivolto all’assunzione di nove specialisti. Tuttavia, anche in questo caso, le rinunce all’assunzione dei medici selezionati hanno costretto a rimodulare nel mentre l’attività tra il presidio di Belcolle e altri presidi periferici. Relativamente all’attività chirurgica, questa ha registrato invece un arricchimento e una differenziazione dell’offerta potenzialmente in grado di generare nel 2023 un numero di interventi maggiore rispetto a quelli registrati nell’anno precedente, tutto a vantaggio della popolazione tarquiniese.

Infine l’attività di specialistica ambulatoriale viene garantita, assicura la ASL, entro i tempi massimi previsti, nel rispetto delle priorità, e in riferimento all’ambito territoriale di garanzia, che include ambiti geograficamente limitrofi.

L’Amministrazione Comunale seguirà da vicino, in stretto contatto con ASL e Regione Lazio, tutti gli interventi programmati, offrendo peraltro la massima collaborazione, anche al fine di presentare quanto prima alla cittadinanza tutta la progettazione esecutiva, illustrata in un convegno pubblico che l’emergenza Covid non aveva consentito di programmare, e che si terrà presso la Sala Consigliare: “L’Ospedale di Tarquinia: ieri, oggi e domani”.