Tarquinia, il Movimento Civico: “Quer pasticciaccio brutto… della scuola Dasti”

Riceviamo dal Movimento Civico per Tarquinia e pubblichiamo

Non è il sequel di un’opera di Gadda, purtroppo, ma la reiterata incapacità di quest’amministrazione comunale!

Dopo aver appreso dai social la bravura di questa amministrazione nel riconsegnare il plesso scolastico in “tempi record”, in questi giorni, successivi alla chiusura di tutte le scuole nel territorio comunale, percorrendo la Circonvallazione Vincenzo Cardarelli a molti non deve essere sfuggito che, alcune ditte, sono tornate a lavorare alla Dasti per il completamento delle opere esterne.

Appare abbastanza difficile pensare che ciò si sarebbe potuto compiere con estrema facilità in presenza degli studenti e rispettando la normativa per la sicurezza dei cantieri. Alle incessanti domande poste dai genitori degli alunni, l’amministrazione comunale continua a non fornire spiegazioni di come si sia potuto arrivare alla chiusura totale degli istituti scolastici e continuare, imperterrita, a colmare le proprie inefficienze sulle spalle dei cittadini.

E’ utile ricordare che il sindaco e i suoi assessori, hanno pensato bene di denunciare pubblicamente i ritardi e le inadempienze della Regione nella consegna della Dasti e per questo hanno trovato opportuno sostituire le ditte incaricate da regolare contratto di appalto con diverse ditte locali le quali, va detto subito per sgombrare ogni tipo di strumentalizzazione, hanno realizzato un miracolo nell’eseguire i lavori necessari in così poco tempo.

Ma le domande che tornano incessantemente di attualità sono …come si è potuti arrivare a questo? … quali sono state le inadempienze di chi doveva vigilare sui lavori?

Il sindaco ha poi parlato di risarcimento da parte della Regione per il danno recato. Siamo sicuri che ci siano gli estremi per intentare una causa? Quale è stato il costo dell’intervento di tante ditte costrette a lavorare in tempi cortissimi? Quanto ci costerà intentare una causa contro la Regione Lazio?
Qualora non si abbia diritto a un risarcimento da parte della Regione, cosa molto probabile, chi pagherà questa ennesima debacle dell’amministrazione… gli assessori colpevoli, il sindaco o come sempre succede i cittadini?
Tante sono le domande così come tante sono state le defezioni di quest’amministrazione.
Ci rivolgiamo soprattuto ai giovani armati di buon intento politico e che oggi siedono tra gli scranni della maggioranza. Voi, che avete dedicato tempo della vostra vita e lo fate ancora, sarete comunque giudicati corresponsabili delle scelte delle quali non siete mai stati coinvolti e per di più traditi da un Sindaco che, in campagna elettorale, vi garantiva assessori esterni d’indubbia capacità, abilità e competenza.
Per Voi è giunto il momento di riflettere sull’opportunità di essere chiamati un giorno a giustificare scelte e inadempienze commesse da altri.
Pensateci voi giacché loro… fanno orecchie da mercante, avete un futuro davanti!
Il Movimento Civico per Tarquinia