Tarquinia, il Movimento Civico sulla trasversale: “Il No a quanto proposto senza un progetto alternativo non ha nessun valore”

Riceviamo dal Movimento Civico per Tarquinia e pubblichiamo

Non possiamo non far caso che il TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) del Lazio si sia espresso rimettendo la decisione sulla scelta del tracciato “Verde” della Orte-Civitavecchia alla Corte di Giustizia Europea la quale, a seguito di un’accurata analisi, ha valutato lo stesso “non conforme” alla disciplina per la Tutela Ambientale dell’Unione Europea.

Nel mese di febbraio u.s. ANAS ha riaffermato che non esiste nessun tracciato alternativo per la Orte-Civitavecchia e che pertanto si prenda atto, ancora una volta, del tracciato verde come la sola e unica soluzione da intraprendere soltanto per il fatto che lo stesso tracciato è l’unico per il quale, finora, sia stata indetta una Conferenza dei servizi. Quel tracciato “verde” che sfregerà in maniera irreversibile un’area ambientale di altissimo valore europeo quale è appunto la Valle del Mignone e sul quale grava ancora il giudizio della Corte Europea di Giustizia.

Non esiste ad oggi alcun progetto aggiuntivo o migliorativo sul tracciato in argomento e quindi la sola novità sta nel fatto che ANAS ha proseguito sondaggi e studi di fattibilità sul tracciato “verde” per essere così pronta a presentare il progetto definitivo al CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica).

Sappiamo che il No a prescindere non può essere considerato il cavallo di battaglia della buona politica e che, non per questo, si possa comunque perpetrare un nuovo scempio ambientale sul nostro territorio!

Ciò significa che in ogni caso debbano comunque essere conservati tutti quei meravigliosi tesori naturalistici presenti sul nostro territorio com’è appunto la Valle del Mignone e sulla quale andrebbe ad inserirsi tale opera!
Riusciamo altresì a capire l’importanza del completamento di un’opera di coinvolgimento europeo nonché d’interesse per l’economia ed il turismo dell’intera Tuscia, ma ciò che non ci è chiaro, caro Sindaco, è la carenza del contradditorio.

Il “No” a quanto proposto senza un progetto alternativo non ha nessun valore! Come mai ancora si continua ad insistere su un tracciato (verde) come se non ci fosse altra via d’uscita? Come mai per Sua voce non c’è menzione di una concreta controproposta? Senza nasconderci dietro un dito sappiamo tutti che il percorso alternativo a quello “verde” esiste e fruisce già di numerose autorizzazioni, basterebbe apportare solo alcune modifiche per porlo in essere.

In merito a ciò si rammenta che il CIPE ha già approvato questo tipo di tracciato alternativo dell’ANAS, il tracciato VIOLA! Dunque abbiamo la possibilità di velocizzare la realizzazione della Trasversale umbro-laziale (tratto Monte Romano–Civitavecchia A12) seguendo proprio il progetto ANAS denominato “viola” modificandolo però in alcune sue parti.

Come mai signor Sindaco non l’ha mai proposto come formula risolutiva per il completamento dell’opera? Da Sue dichiarazioni abbiamo appreso … “in questo momento di crisi servono risposte ai cittadini e la politica dovrà stare un passo indietro”….

NO, non ci sta bene! La politica, su argomenti di tale importanza, non può permettersi di stare un passo indietro poiché ne verrebbe meno la tutela del territorio e dei suoi cittadini. Sarebbe come concedere, con tacito assenso, la gestione di un così delicato argomento a terze persone come ad esempio a dei commissari nominati ad hoc. Se così fosse chi proteggerà il territorio e i suoi cittadini se non il primo cittadino!

Il Movimento Civico per Tarquinia