Tarquinia, il PD incalza sul turismo: “Quale ripartenza per la città?”

Riceviamo dal Partito Democratico di Tarquinia e pubblichiamo

Auspichiamo che l’amministrazione comunale in questa delicata e complessa fase 2 della ripartenza pressoché totale di tutte le attività, svolga il suo ruolo e le sue competenze con la dovuta attenzione ma anche con la fondamentale tempestività.

Ci preoccupa che non ci sia alcun segnale di esistenza da parte dell’assessore al turismo per mettere in campo strategie e risorse per aiutare il settore. Ci preoccupa il silenzio dell’amministrazione su TUTTO. Per un territorio che “campa” di turismo, come il nostro, essere tempestivi nelle strategie da adottare e nelle decisioni da intraprendere nella promozione turistica così come nella gestione delle spiagge libere potrebbe rivelarsi decisivo per salvare, per quanto possibile, la stagione agli operatori turistici e a tutto il relativo indotto.

In questa situazione di pandemia, con la chiusura quasi totale di tutte le attività, nelle incertezze del momento, è rimasto tutto fermo, compresa la promozione turistica. Anticipare gli altri in questa fase è decisivo e, a nostro avviso, vista l’impossibilità di rivolgersi a mete turistiche lontane, la nostra città potrebbe trarne un vantaggio evidente, rappresentando una meta ideale. Dobbiamo quindi mettere immediatamente in campo una massiccia campagna promozionale, con investimenti importanti e mirati verso il turismo di prossimità.

Abbiamo una metropoli di 3 milioni di abitanti a 40 minuti di automobile e, da sempre, siamo meta prediletta dai turisti umbri. Rivolgiamoci da subito a questi bacini di utenza con interventi capillari attraverso tutti i canali di
comunicazione possibili, promuovendo le nostre peculiarità che ci permettono di offrire contemporaneamente arte, storia, natura, mare e un’eccellente gastronomia. Sarebbe anche una grande opportunità per poter acquisire un mercato che negli anni non si è sviluppato in modo proporzionale alle sue reali potenzialità.

Per quanto riguarda le spiagge libere la Regione ha destinato un contributo di oltre 327.000 euro a Tarquinia per la gestione delle stesse in osservanza alle regole dettate dai protocolli sicurezza per il Coronavirus. Grazie a questo fondamentale contributo, tra i più sostanziosi tra quelli destinati ai comuni costieri, secondo solo al comune di Fiumicino, siamo da subito nella condizione di poter intervenire con estrema rapidità per individuare e realizzare le misure più idonee a rendere le nostre spiagge sicure e
attrattive.

Speriamo che questa volta l’amministrazione si dimostri maggiormente all’altezza della situazione a differenza di quanto avvenuto con la distribuzione dei buoni spesa e farmaci in aiuto alle famiglie in condizione di indigenza. Se ne contestava la irrisorietà, quando invece ci si è trovati a doverne prevedere una seconda distribuzione, anch’essa in ritardo come la prima, e a distanza di oltre un mese da essa. Il risultato di questa lungimirante operazione è stato che, da inizio Aprile, quando i fondi sono stati disponibili, ci ritroviamo con oltre la metà di quei soldi, circa 90.000 euro, che sono tutt’ora colpevolmente nelle casse comunali anziché nelle tasche dei nostri concittadini più fragili ed in difficoltà.

Partito Democratico Circolo “Domenico Emanuelli” Tarquinia