Tarquinia, il punto su una settimana resa difficile dagli incendi

Riceviamo dal Comune di Tarquinia e pubblichiamo

Sono stati senza sosta gli interventi di questa settimana per domare gli incendi divampati nel territorio di Tarquinia.

Il più grande, nella serata del 3 agosto tra i bagni di Sant’Agostino e Litoranea al confine tra le città di Tarquinia e Civitavecchia, 40 ettari in fumo tra sterpaglie, canneti e macchia mediterranea.

I vigili del fuoco di Civitavecchia e di Viterbo sono intervenuti subito sul posto insieme a quattro squadre di volontari AEOPC Tarquinia dirette da Alessandro Sacripanti, con 2 pickup 1 camion con botte da 1.000 litri e Autobotte da 10.000 litri 23 volontari impegnati a rotazione, 13 ore di intervento, un lavoro ancora più difficile a causa del forte vento presente.

Il giorno seguente tutte le squadre AEOPC in rientro da S. Agostino sono state impegnate con due moduli per un incendio lato ferrovia nei pressi della S.p. Lupo Cerrino.

L’ incendio è divampato alle ore 22.00 circa del 05 agosto 2020, in località Pantano, zona situata fra la Litoranea e l’autostrada, il fuoco si è disteso lungo la linea ferroviaria. Sul posto anche i vigili del fuoco che con i volontari hanno estinto le fiamme e impedito alle stesse di propagarsi ai campi adiacenti. Infine, l’area è stata messa in sicurezza.

Presenti durante gli interventi anche il Sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi, il Comandante della Polizia Locale Magg. Massimo De Angelis , Carabinieri, Polizia di Stato, Carabinieri Forestali. Le attività sono state svolte su attivazione della Sala operativa regionale e sul posto sono arrivati in supporto anche la Protezione Civile di Civitavecchia.