Tarquinia, inaugurazione del laboratorio dell’IIS Cardarelli: la nota della scuola

Riceviamo e pubblichiamo

Grande festa all’IIS Cardarelli di Tarquinia, inaugurato il nuovo laboratorio scientifico a suon di esperimenti a cura degli studenti. Genitori, docenti, tecnici, istituzioni a tutti i livelli non sono mancati alla grande festa inaugurale. Tra i presenti, il Presidente della Provincia Piero Nocchi, il consigliere regionale Enrico Panunzi, il vicesindaco Manuel Catini, l’assessore ai lavori pubblici Laura Sposetti, il consigliere comunale Anselmo Ranucci, il consigliere comunale Maurizio Perinu i rappresentanti dei Carabinieri del corpo forestale.

Ad aprire la manifestazione inaugurale la Dirigente scolastica dott.ssa Laura Piroli: “Eccoci finalmente qui. Dopo tanto impegno di tutti noi eccoci a guardare compiaciuti la realizzazione di un nostro sogno partito da tanto lontano… circa sei anni. Sei anni ci sono voluti per mettere insieme i fondi per realizzare questo laboratorio, mantenendo contemporaneamente l’impegno di avere: una LIM in ogni classe, un laboratorio di topografia, un la CAD in sede centrale e uno di informatica al lido, due biblioteche, ma come sempre e come insegniamo ai nostri alunni, i soldi non comprano tutto”.

“Se non avessimo avuto la spinta degli alunni che ci chiedevano di sperimentare le teorie apprese, se non avessimo avuto la fiducia dei genitori e degli sponsor: ricordiamo tutto il lavoro di idraulica comprensivo dei materiali eseguito gratuitamente dalla ditta Leoni di Tarquinia, che hanno condiviso quello che più volte abbiamo rappresentato come un sogno, se non avessimo avuto il supporto dell’amministrazione provinciale e comunale e se non avessimo potuto contare sul lavoro gratuito di tutti gli operatori scolastici, non avremmo potuto realizzare ciò che vedete.– ha continuato la dirigente scolastica – La nostra riunione di oggi è la festa di tutti noi ma soprattutto degli studenti, un traguardo della loro formazione ed è la dimostrazione che la scuola è al di là e al di sopra di ogni schieramento, la scuola è di tutti e per questo ringraziamo tutti voi della vostra presenza. Desidero ricordare la fiducia che le vostre famiglie da sempre ci accordano.Ringrazio Anna e Manfredi Perugini per la loro presenza qui e perché attraverso loro Luca, il nostro eterno studente, ha voluto farci dei doni che vedremo utilizzati proprio oggi: sono un regalo che Luca continua a fare alla sua scuola”.

Il Presidente della Provincia Pietro Nocchi si è complimentato per lo straordinario laboratorio: “Complimenti per quanto realizzato – ha riferito Nocchi – la nostra amministrazione vi sarà sempre vicina. Il mio augurio è l’invito fatto da Rita Levi Montalcini: abbiate il coraggio di conoscere. Studiate tutte le materie anche quelle umane, per essere cittadini di valore domani”. E’ intervenuto poi il consigliere regionale Enrico Panunzi: “Creare un laboratorio come questo significa prevedere una scuola diversa non staccata dall’esperire e dal mondo del lavoro. Sperimentare è conoscere, è la cosiddetta ‘scuola duale’ europea che prepara al mondo. Un invito ai ragazzi: credete nella politica, più gente fa politica e più essa si avvicina alle esigenze di tutti. Spero che il 2018 sia foriero di nuove cose per voi”. La prof.ssa Elisabetta Rovenni ha poi auspicato di avere al più presto un laboratorio alla sede centrale, quindi, ha ringraziato per il supporto del laboratorio l’Enel nella persona dell’ing. Fontecedro e il dott. De Vito e Cavallo.

E’ intervenuta poi la prof. Giorgolo che ha sottolineato come fossero ben 25 anni che aspettava finalmente un laboratorio vero per fare esperienze non solo teoriche. Anche il prof. Odoardo Basili ha auspicato una celere risoluzione degli spazi per il laboratorio alla sede centrale e ringraziato il dipartimento Dafne dell’Unitus per il supporto didattico e l’amministrazione comunale Mencarini per la concessione di un appezzamento di terreno atto alla costruzione di una serra e di un orto didattico. E’ intervenuta quindi la prof. Flora Breccia che ha sottolineato le 3 imprescindibili caratteristiche dell’apprendimento-insegnamento: passione condivisione e creatività e come tutto ciò sia insito nella didattica laboratoriale. È intervenuto infine il vicesindaco Manuel Catini: “E’ bello vedere come vi sia continuità nel dare aiuto alla scuola – ha riferito – segno che la scuola non guarda alla politica. La scuola unisce nel sentimento comune di aiutare i nostri ragazzi. Come ho ribadito la nostra amministrazione è vicina alla scuola e pronta a supportarla, lo dimostra anche l’ultimo atto di assegnazione di un nuovo terreno. Ringrazio tutti i genitori, gli studenti e l’intera collegialità che sta lavorando in tal senso”. Dopo l’inaugurazione via agli esperimenti che si sono protratti per tutta la mattinata.