Tarquinia, l’assemblea conferma il “no” all’inceneritore. E nasce il coordinamento a tutela della salute

La conferma del “no” alla realizzazione dell’ inceneritore e la costituzione di un coordinamento a tutela della salute del territorio: sono questi, in sintesi, i due punti chiave che emergono dall’incontro a Tarquinia di venerdì scorso in merito alla possibile realizzazione dell’impianto da parte di A2A Ambiente spa in località Pian d’Organi.

Organizzata da Italia nostra sezione Etruria e altre associazioni ambientaliste, con il patrocinio del Comune, l’assemblea pubblica ha visto la presenza di varie istituzioni del territorio, dal sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi al primo cittadino di Civitavecchia Ernesto Testa, dall’ingegner Achille Cester al dottor Giovanni Ghirga, membro dell’Isde Italia, al vice sindaco di Allumiere Manrico Brogi e la consigliera regionale Silvia Blasi, con la moderazione di Marzia Marzoli.

Tutti hanno confermato la netta opposizione al progetto, con Ghirga che ha relazionato sulle possibile conseguenze legate alla realizzazione dell’impianto.

A contorno dell’incontro, la creazione del Coordinamento salute e ambiente di Tarquinia, cui ha aderito il dott. Ghirga, per favorire la comunicazione e lo scambio d’informazioni tra comitati, associazioni e cittadini, con l’intenzione di allargarlo anche ad altri comuni del territorio.

In attesa che la vicenda sia all’ordine del giorno del consiglio regionale della prossima settimana – dopo lo slittamento dello scorso 20 novembre – è stata annunciata una manifestazione aperta a tutti per il primo dicembre alle 10 a Pian d’Organi e Pian dei Cipressi per dire ancora una volta no all’impianto.