Tarquinia, Marco Bordi lascia Idea e Sviluppo e crea un gruppo autonomo in consiglio comunale

(f.e.) Il consigliere Marco Bordi esce dal gruppo “Idea – sviluppo” e costituisce un gruppo consiliare autonomo, denominato “Solo per Tarquinia”, del quale è l’unico componente e, quindi, anche capogruppo. Idea e Sviluppo resta così con soli due consiglieri: Maurizio Perinu e Paola Monti.

Un’uscita che sbilancia fortemente gli equilibri verso Rinnova rappresentata nell’assise da ben cinque elementi. Una fuoriuscita, quella di Bordi, che potrebbe essere anche propedeutica a qualche cambiamento nella giunta. Se infatti ora le tre liste che sostengono Pietro Mencarini sono equamente rappresentate, il risultato dell’Università Agraria potrebbe far pendere l’equilibrio verso una parte. E non è detto che Rinnova non pretenda un terzo assessorato. All’indomani dell’annuncio del consigliere Alberto Sabino Riglietti di recedere dal gruppo “Il cantiere della nuova politica” e di costituire un gruppo consiliare autonomo, denominato “Spazi Aperti”, diventano nove così le forze politiche espressioni del consiglio. Cambiano anche le commissioni consigliari con Bordi e Riglietti che entrano in tutte. Da notare invece come per il Pd, Sandro Celli sia membro di quattro commissioni su cinque. Il suo compagno di partito Anselmo Ranucci è presente solo nella commissione Lavori Pubblici, Urbanistica, Edilizia e Aree Archeologiche.