Tarquinia, porte chiuse al Cinema Etrusco: “Contingentamento del pubblico incompatibile con l’esperienza che gli spettatori cercano nelle sale”

“Il Decreto del 4 marzo del Presidente del Consiglio in merito alle Misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19 ci costringe a malincuore a mettere tra parentesi da oggi il vostro piacere di godere della nostra programmazione filmica”: con questa nota, affidata alla propria pagina Facebook, il Cinema Etrusco di Tarquinia comunica la chiusura dei battenti del multisala.

“Alla luce delle esperienze di obbligo di chiusura forzata delle Regioni del Nord Italia dal 23/02/2020 in poi, e alla luce della forte soggezione che genera nella popolazione, e quindi nel Pubblico, abbiamo naturalmente e saggiamente deciso di applicare quanto ordinato dal Decreto Legge del 04/03/2020”, spiega in proposito Gérôme Bourdezeau.

“Lo stesso DPCM nasce dalla condivisione di decisioni straordinarie storiche prese da luminari e specialisti autorevoli. – prosegue – Crediamo fermamente, dal nostro canto, che il Cinema sia un simil santuario di serenità, in seno al quale si cercano sane emozioni da creativi racconti filmici, o nuovi scorci di Umanità da documentari scelti… La situazione economico sociale del Paese è trasversalmente in profonda e resiliente mutazione. La finestrella di possibile contingentamento del Pubblico ci è sembrata prima di tutto incompatibile con l’emergenza sanitaria che lo stesso decreto motiva, e incompatibile con l’esperienza che gli spettatori cercano nelle sale”.