Tarquinia, scade il 15 luglio il termine per le domande dei contributi comunali per aprire o riqualificare un’attività nel centro storico

Poco meno di una settima di tempo per manifestare il proprio interesse ad accedere a contributi comunali per aprire una nuova attività produttiva o riqualificarne una esistente all’interno Centro Storico di Tarquinia: lo ricorda l’ente stesso tramite i propri canali Facebook.

L’avviso esplorativo approvato dalla giunta comunale e pubblicato il 12 giugno scorso, rimarrà infatti aperto sino al 15 luglio, dopodiché il Comune di Tarquinia, vagliate il numero delle manifestazioni di interesse ricevute (sono già una quindicina le richieste pervenute all’ufficio protocollo, a quanto fanno sapere dal comune) provvederà a stanziare i fondi occorrenti e ad aprire i termini e modalità per la concessione dei fondi.

“Un’iniziativa questa – recita il post – che si propone di rilanciare il centro cittadino, cuore pulsante culturale ed economico della città, incentivando l’apertura di nuove attività a dimensione di turista, quelle che oggi latitano all’interno di Tarquinia”.

Possono rispondere all’avviso tutti i soggetti, in qualsiasi forma giuridica, anche associata, interessati all’apertura di botteghe artigiane o artistiche, di negozi di produzione artigianale e/o vendita al dettaglio di prodotti agroalimentari tipici, nonché di spacci vendita di aziende agricole locali.

“Un’iniziativa inserita nel più ampio progetto di rilancio economico del paese dopo il lockdown, indirizzata alla creazione di un centro commerciale naturale. L’idea di una città a misura di turista, dove chi viene a visitare Tarquinia e le sue ricchezze artistiche ed archeologiche possa anche trovare i negozi tipici di un centro medievale, dove scoprire la vena artistica e la tradizione artigiana del territorio e le sue eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche”.

“Di qui il progetto di un contributo economico che potesse aiutare le nuove aziende o le nuove unità locali nei primi 24 mesi di attività. Nello stesso tempo si è deciso di venire incontro anche a chi l’attività artigiana, artistica o di produzione e vendita agroalimentare tipica l’avesse già, ma avesse anche intenzione di migliorarla. Per quanto riguarda le nuove aperture, l’idea è quella di fornire un sostegno economico suddiviso in tranche trimestrali anticipate che consentano all’artigiano/commerciante/imprenditore di affrontare più serenamente l’avviamento dell’attività. Per quanto concerne invece le attività già esistenti e rientranti tra le tipologie indicate nell’avviso, è prevista la concessione di un contributo su spese sostenute per la ristrutturazione dei locali, il miglioramento della sicurezza degli ambienti – anche in ragione delle disposizioni anticovid – e alla creazione di nuovi servizi all’utenza; in questo caso l’erogazione avverrà in un’unica soluzione previa rendicontazione delle spese effettuate”.