Tarquinia, scatta domani il DiVino Etrusco. Serafini: “Emozionato come nel 2007”

Riceviamo e pubblichiamo

divino etrusco“Un Divino Etrusco tra novità e conferme! Tarquinia è pronta ad ospitare la XII edizione della Festa del Vino tradizionalmente più frequentata ed apprezzata della Tuscia”. Giovedì 23 agosto, dopo l’anticipo di stasera con Prospettive Etrusche, scatta ufficialmente l’edizione 2018 con l’apertura dei banchi d’assaggio nel centro storico di Tarquinia, e l’assessore al Turismo del Comune di Tarquinia, Pietro Serafini, manifesta tutta la soddisfazione alla vigilia dell’evento.

“Sento in quest’edizione la stessa che sentivo nel 2007”, esordisce, spiegando poi i numeri del DiVino 2018 “che vedrà la presenza qualificata, sia sotto il profilo storico che enologico, di ben 34 cantine provenienti dai territori della dodecapoli etrusca. Degustazioni guidate alla scoperta dei profumi del territorio: il vino e gli etruschi, una passione che nasce 3000 anni or sono, come uno dei simboli rappresentativi dall’antica civiltà Etrusca poi sviluppatosi in molteplici siti di un territorio qualificato come patrimonio dell’umanità, di cui Tarquinia costituisce il centro culturale e produttivo, anche sotto il profilo agricolo tradizionale”.

“In sintonia con tale ambientazione storico-culturale – continua Serafini – nella serata di domenica 26 abbiamo previsto una degustazione presso il sito della Necropoli dei Montarozzi, per il quale verrà effettuata una apertura straordinaria, mentre il museo nazionale etrusco aprirà le porte nella serata del sabato. Ma non solo vino, anche spettacoli, mercatini e street food con piazze e monumenti aperti e pronti ad ospitare quanti più turisti provenienti da tutto il mondo. Tutto questo è stato reso possibile grazie alla sinergia tra tutte le associazioni di categoria, con la positiva conseguenza che il Divino Etrusco può aspirare ad essere considerata una delle manifestazioni di settore più qualificate dell’estate e più importanti della Tuscia. La qualità dei vini, unita alla spettacolarità di un centro storico organizzato, pulsante di vita e di fermenti particolari di carattere musicale, rende il format unico ed irripetibile; anche per questo, per il primo anno, abbiamo deciso di regalare un giorno in più: si parte dal giovedì, e questo dovrebbe rendere possibile a quanti più visitatori di raggiungere la nostra città”.

“La circostanza – conclude Serafini – potrà contribuire alla conoscenza ed al miglioramento dell’economia del centro storico . Prodotti tipici locali e regionali riempiranno le nostre piazze, ma anche i mercatini coordinati egregiamente dalla consigliera Ziccardi a completamento di un progetto culturale ed enogastronomico curato in ogni minimo particolare. Un ringraziamento particolare va anche a tutte le associazioni di volontariato che opereranno durante la manifestazione, all’ufficio tecnico e a tutti gli operatori qualificati del nostro comune che da giorni lavorano senza sosta per regalarci un grande evento”.