Tarquinia: Skylab ospite ad Uno Mattina per parlare di innovazione per il turismo sacro

Riceviamo e pubblichiamo

Il turismo sacro è in forte crescita nel mercato italiano, l’Italia vanta oltre 66.000 chiese e monumenti “religiosi” aperti al pubblico, un patrimonio incredibile che ogni anno richiama milioni di persone nel Bel Paese. A farla da grande protagonista, ovviamente, sono i Musei Vaticanie la città di Roma, che vedono, ogni giorno, l’apparire di code e file interminabili per accedere ai tesori dell’arte sacra. La domanda che si è fatta Uno Mattina, la trasmissione quotidiana di Rai Uno, è stata quella di capire se, attraverso l’innovazione, sia possibile migliorare la fruizione di questi beni e magari intrattenere il pubblico durante le estenuanti attese. A rispondere alla domanda sono stati chiamati in causa due esperti del settore: Barbara Molinario, presidente dell’associazione no-profit Road To Green 2020 e Leonardo Tosoni l’art director dell’innovativa agenzia di comunicazione Skylab Studios.

Entrambi con una visione piuttosto chiara del problema, lo affrontano dotandosi della migliore tecnologia e innovazione, per migliorare non solo la fruizione, ma anche intrattenere il pubblico in fila. Il presidente di Road to Green 2020 parla di segnaletica interattiva con Qr Codeche, messa a disposizione del pubblico, li può aiutare e assistere durante tutta la visita, inserendo all’interno anche servizi dedicati ai portatori di handicap, ai bambini e agli stranieri. Un sistema già usato da diverse città italiane, prime fra tutte Genova, Salsomaggiore Terme, Tarquiniae a breve la Città di Siena che inaugurerà il suo innovativo sistema di segnaletica turistica i primi di Giugno.

Un taglio di comunicazione e fruizione che sta prendendo molto piede in Italia, infatti la trasmissione di Rai Uno si sofferma su un paio di applicazioni già realizzate, proprio dalla Skylab Studios, a Viterbo per vedere in realtà aumentata la famosa Statua di Santa Rosa, patrimonio mondiale Unesco, e la collezione di opere del Perugino, il maestro d’arte, che si trova a Città della Pieve in Umbria.