Tarquinia tifa Chiara: ecco come la città può sostenerla lunedì sera a Miss Italia

Lunghe giornate fatte di prove, servizi video e preparazione per lo spettacolo finale; infine, l’ultimo weekend di attesa, poi la grande serata: Chiara Bordi, la diciottenne tarquiniese finalista di Miss Italia 2018, è di certo il personaggio più in voga nelle chiacchierate e sui social della città.

Una città che, ora, si mobilita per sostenere la “sua” ragazza che – dopo essersi aggiudicata il titolo nazionale di Miss Ethos, dopo la fascia di Miss Etruria vinta a Montalto – ora gioca le proprie carte nella finale che andrà in onda lunedì sera, 17 settembre, su La7 in prima serata, a partire dalle 21 e 10. L’evento televisivo vero e proprio – prodotto da Miren e Infront Italy e condotto da Francesco Facchinetti e Diletta Leotta – sarà anticipato, domenica 16 alle 20 e 30, da una puntata che riassume le selezioni del concorso.

Nel corso della diretta di lunedì, anche il pubblico avrà un ruolo nella scelte delle miss. In particolare, per votare per Chiara, si potrà chiamare da telefono fisso il numero 894100, per poi digitare 08, oppure mandare un sms da cellulare al 4770471, scrivendo nel messaggio 08. Si potrà votare da ogni dispositivo massimo 5 volte per ogni turno di selezione.

La serata finale prevede, infatti, varie fasi: partendo dal primo brutale passaggio da 33 a 15 Miss, quindi a 10. Sarà, poi, esclusivamente la giuria a scegliere le cinque superfinaliste, quindi di nuovo aperto il televoto per il terzetto finale e il tradizionale countdown a eliminazione sino all’incoronazione della vincitrice. La giuria di Miss Italia 2018 è presieduta dagli attori Massimo Lopez e Tullio Solenghi e composta dallo chef e conduttore tv Alessandro Borghese, dal cantautore e conduttore Pupo, dal giornalista e presentatore Andrea Scanzi, dall’ex nuotatore Filippo Magnini (che sostituisce il pilota di MotoGp Andrea Iannone che ha dato forfait all’ultimo) e dall’attrice, regista e produttrice Maria Grazia Cucinotta, terza classificata a Miss Italia 1987.