#Tarquinia2017 – Moscherini: “Con Mencarini passiamo dalla padella alla brace”

(f.e.) “Con Mencarini passiamo dalla padella alla brace. Mazzola si è dimostrato un pessimo stratega. I cittadini lo hanno ripagato con una sonora bocciatura. Faremo accordi sul programma ma non apparentamenti”. E’ Gianni Moscherini il primo ad aprire il fuoco in vista del ballottaggio che domenica 25 maggio lo vedrà contrapposto a Pietro Mencarini.

“Ringrazio i tarquiniesi perché non sono andati dietro alle chiacchiere della casta politica locale ed hanno dato fiducia al progetto che abbiamo presentato. Non sono affatto stupito del risultato elettorale ho sempre detto che saremo andati al ballottaggio. So di avere tutti i politici locali contro perché per scardinare i gruppi di potere locale ce ne vuole ma sono altresì convinto che i cittadini abbiano compreso la bontà delle nostre idee”.

Moscherini suona la carica. “Sono stato chiamato a fare l’ortopedico di una città che ha le ossa rotte, con i giovani che brancolano senza prospettive future, senza lavoro e con i negozi che chiudono. Per questo in questi quindici giorni e quando sarò proclamato sindaco mi impegnerò a fondo per invertire questo trend dovuto ad una pessima amministrazione della città”. Moscherini suggerisce a Mazzola una chiave di analisi della sonora sconfitta. “Il risultato del Pd è il risultato del dolce far niente utilizzato come linea politica per dieci anni. Tarquinia deve essere portata ad esempio per far capire cosa succede quando si abbandona una città. Mazzola ha sbagliato completamente strategia. Hanno provato a fare la guerra allo straniero per cercare di mantenere intatto il gruppo che gestiva il potere ma non hanno fatto i conti con le cause che hanno spinto i tarquiniesi a chiamare lo straniero. Ora avranno tutto il tempo per rifletterci”.

Una parola anche per Ranucci. “Ho apprezzato il comportamento di Ranucci che si è dimostrato serio e corretto. Ma mi viene da chiedergli se era consapevole della miriade di disgiunti che i suoi compagni di amministrazione hanno fatto sul nome di Mencarini. Chi invece non ha capito la lezione è Mazzola. Invece di ritirarsi a più miti consigli continua a sparare a raffica. Ha provato a rientrare dalla finestra ma i cittadini gli hanno fatto trovare le serrande abbassate. Se non ci fossi stato io il 5 stelle avrebbe vinto, il ruolo di mandare a casa il Sindaco uscente ce lo siamo distribuiti tutte le liste civiche”.

Moscherini dipinge anche il politico Mencarini. “Mencarini rappresenta il tentativo di ricostruire la casta uscente con la variante che ora dovrebbero diventare tutti di Forza Italia. E’ in atto un tentativo di asse forte tra Tajani e Fioroni. Zingaretti che è persona seria si è ben guardata dal venire a Tarquinia a sostenere l’amministrazione uscente”. Una battuta su Catini. “Ottimo risultato ma se non usa bene questi voti saranno la sua bara politica”. E sugli apparentamenti. “Siamo aperti a tutti coloro vogliono impegnarsi a portare avanti una parte di programma. Accordi ma nessun apparentamento. Faccio appello a tutte quelle persone delusi dalla sinistra attuale: loro sono le benvenute e sicuramente saprò trovare un modo per valorizzare le loro doti”. Con una possibile apertura, magari su temi ambientali, anche al M5S. Infine un monito. “Risponderò con le querele a chi continua ad infangarmi. Sfido chiunque a trovare una persona che ha ricoperto incarichi di grande responsabilità come me a non avere alcuna condanna. Viceversa questo non si può dire di qualcuno che a breve entrerà in consiglio. A buon intenditor poche parole”.

Domattina il video integrale della conferenza stampa