Teatro: a Santa Fiora va in scena “I merlu e la saetta”, commedia comico-brillante in dialetto pitiglianese

Riceviamo e pubblichiamo

La stagione teatrale di Santa Fiora prosegue con una brillante commedia in dialetto pitiglianese dal titolo “I merlu e la saetta ‘nsomma la fine dell’Olimpo”, in programma domenica 4 marzo, alle 17, al teatro comunale Andrea Camilleri di Santa Fiora. Lo spettacolo, scritto da Luigi Bisconti e interpretato dalla compagnia pitiglianese “I Giubbonai”, ha vinto la IX rassegna  teatrale Grosseto Ridens 2017, come miglior spettacolo, miglior attore protagonista e miglior attore non protagonista.

La trama: i Giubbonai questa volta si spostano sull’Olimpo dando vita ad un parodia surreale degli dei, a cui vengono cuciti addosso vizi e virtù di una tipica famiglia pitiglianese.

Zeus è il capofamiglia temuto in tutto il mondo, ma tra le mura domestiche, l’ultima parola spetta sempre alla moglie Giunone. La scena si arricchisce di tutta una serie di personaggi: i parenti del re dell’Olimpo sono coinvolti in vicende poco chiare che si svelano a poco a poco per quello che realmente sono, scatenando la furia di Zeus.

La compagnia I Giubbonai nasce nel 1981 per portare in scena spettacoli in vernacolo pitiglianese, un dialetto di facile comprensione nel centro Italia, essendo Pitigliano un territorio di confine tra Lazio, Toscana e Umbria.

Giubbonai, in particolare, era il soprannome che veniva dato agli abitanti di Pitigliano, per la maggior parte agricoltori, perché avevano l’abitudine di portare sempre sulla spalla “la giubba”, anche nei giorni più caldi dell’anno.

Il costo del biglietto è di 7 euro. La biglietteria, al teatro comunale Andrea Camilleri, in via San Rocco 13, è aperta il giorno prima dello spettacolo, dalle 15 e 30 alle 18 e 30, e il giorno dello spettacolo dalle 11 alle 12 e 30 e alle 15 e 30. Info: 335 84 01 202 dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 19.