Tuscania, il 21 settembre la Giornata Europea del Patrimonio

Riceviamo dal Gruppo Archeologico Città di Tuscania e pubblichiamo

Tornano le Giornate Europee del Patrimonio anche a Tuscania. L’edizione 2023 della manifestazione europea dedicata alla conoscenza, alla salvaguardia e alla promozione del patrimonio culturale si terrà questo fine settimana in tutti i paesi europei con iniziative, eventi, visite guidate che daranno la possibilità ai visitatori e ai cittadini di scoprire siti, aree archeologiche e musei con occhi diversi e in modalità spesso uniche. Anche a Tuscania si terranno le Giornate Europee del Patrimonio 2023, grazie alla collaborazione tra Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale e il Gruppo Archeologico Città di Tuscania, con l’apertura straordinaria dell’area archeologica della Necropoli di Madonna dell’Olivo e della Grotta della Regina, un sito tanto noto quanto importante per la comunità tuscanese e la sua storia etrusca.

Giovedì 21 settembre 2023 dalle ore 17.00 alle ore 19.00 i volontari dell’associazione tuscanese, in collaborazione con il personale del Ministero della Cultura, accompagneranno alla visita dell’area archeologica, che sarà accessibile con ingresso libero e senza necessità di prenotazione.

“La nostra associazione è da sempre molto attenta alla valorizzazione del patrimonio culturale – commenta il Direttore del Gruppo Archeologico Città di Tuscania Alessandro Tizi – e le Giornate Europee del Patrimonio costituiscono un momento di riflessione che ogni anno, grazie alla collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale, ci consente di contribuire alla conoscenza di siti ed aree archeologiche molto noti, ma che si aprono ai moltissimi visitatori in modi nuovi. Per questo motivo anche quest’anno abbiamo scelto di contribuire alla conoscenza della Necropoli di Madonna dell’Olivo, che con la Grotta della Regina, rappresenta il sito archeologico più famoso di Tuscania e un simbolo della storia etrusca di questo centro. I volontari dell’associazione saranno, quindi, disponibili per accompagnare i cittadini e i turisti in questo percorso di visita, per conoscere la storia di questo sito dalla fase etrusca sino all’età moderna, perché solo conoscendo il patrimonio archeologico lo si può tutelare e valorizzare. Ringrazio la dottoressa Simona Carosi, Funzionaria archeologa della Soprintendenza, per la disponibilità a rendere possibile la visita e a collaborare con la nostra associazione in molti progetti e iniziative di valorizzazione del patrimonio archeologico tuscanese”. Per informazioni è possibile contattare l’associazione via mail: gruppo.archeologico.tuscania@gmail.com