Un albero per il futuro: all’Istituto San Benedetto di Tarquinia gli studenti mettono a dimora otto piante assieme ai Carabinieri della Biodiversità

Riceviamo e pubblichiamo

Venerdì scorso, 21 maggio, si è rinnovata la vicinanza tra l’Istituto San Benedetto di Tarquinia e i Carabinieri della Biodiversità: nell’ambito del progetto “Un albero per il futuro”, infatti, una delegazione del nucleo tarquiniese dei Carabinieri forestali ha fatto visita all’istituto portando in dono otto piante, messe a dimora nell’occasione dai ragazzi delle scuole medie e superiori dell’Istituto coordinati dal professor Luca Di Carlo.

Una mattinata particolare per i ragazzi, che ha portato a un duplice, ottimo risultato: la presenza di otto nuove piante nel tessuto urbano cittadino, ospitate presso il giardino dell’Istituto, nel cuore del centro storico di Tarquinia, e un prezioso contatto diretto dei ragazzi con i concetti di sostenibilità e biodiversità, grazie all’attività divulgativa e di informazione del personale del Nucleo dei Carabinieri della Biodiversità della Riserva delle Saline di Tarquinia.

Il progetto “Un albero per il futuro” copre un arco di tre anni, con l’obiettivo di creare una sorta di bosco diffuso, fatto di piccoli alberi di specie autoctone che cresceranno con i ragazzi che li hanno messi a dimora, accompagnandoli in un percorso che aumenti la qualità dell’ambiente. Un evento sociale e ambientale, in cui le scuole saranno promotrici di una vera e propria rivoluzione ambientale, creando un “tappeto” di biodiversità per il futuro dell’Italia con specie ambientali accuratamente scelte nel rispetto delle aree geografiche e fitoclimatiche. Continua con questi appuntamenti un legame ormai consolidato tra l’Istituto San Benedetto e il Nucleo dei Carabinieri della Biodiversità delle Saline di Tarquinia, i cui agenti da anni fanno visita alla scuola per incontrarne gli studenti e sensibilizzarli, con la consueta professionalità ma allo stesso tempo con grande empatia e disponibilità, sulle tematiche ambientali.