Un bilancio sulla ricerca archeologica a Tarquinia: domani una giornata di studi presso la Biblioteca comunale

La ricorrenza dei 15 anni dall’inserimento delle necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia tra i siti dichiarati dall’UNESCO di valore universale è l’occasione per dare voce al gran numero di gruppi di ricercatori che intervengono sul territorio tarquiniese per ricostruirne la storia, dal momento di formazione della città etrusca fino all’età medievale. Le indagini hanno coinvolto sia la necropoli dei Monterozzi, sia la Civita, sede della città etrusca, ma anche l’area costiera e la cittadina di Cencelle.

Avverrà il 22 giugno 2019, alle ore 10, presso la Biblioteca Comunale Vincenzo Cardarelli, in via Umberto I, 34, a Tarquinia, in occasione della giornata di studi “15 anni dalla dichiarazione di valore universale: un bilancio sulla ricerca archeologica a Tarquinia“.

L’evento è promosso dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale.

PROGRAMMA:

Ore 10.00

  • Saluti istituzionali
  • Adele Cecchini, Massimo Legni, La ricerca per la conservazione e valorizzazione delle tombe dipinte;
  • Maria Cristina Tomassetti, Paola Pogliani, La tomba degli Scudi e il progetto per il restauro della camera interna;
  • Gloria Adinolfi, Rodolfo Carmagnola, Maria Cataldi, Luciano Marras, Marco Masseti, Vincenzo Palleschi, Alfonsina Russo Tagliente, Indagini multispettrali mirate al recupero di leggibilità nelle tombe dipinte di Tarquinia;
  • Flavia Trucco, Barbara Barbaro, Daniela De Angelis, La necropoli di Villa Bruschi Falgari a 20 anni dalla scoperta: lo stato degli studi;

Ore 15.00

  • Giovanna Bagnasco Gianni, Jennifer Alvino, Tra abitato e necropoli: ricerche dell’Università degli Studi di Milano a Tarquinia;
  • Lucio Fiorini, Il santuario emporico di Gravisca. Un bilancio delle nuove scoperte;
  • Attilio Mastrocinque, Fiammetta Soriano, Chiara Marchetti, Recenti indagini nella domus del mitreo
  • Francesca Romana Stasolla, Cencelle dopo 25 anni di scavi: archeologia globale in città;
  • Beatrice Casocavallo, La cella di Santa Restituta: un insediamento cristiano alla Civita di Tarquinia;
  • Beatrice Casocavallo, Giorgia Annoscia, Carlo Citter, Lucio Fiorini, Gabriele Leoni, Daniele Spizzichino, Il porto di Corneto nel medioevo: studio archeo-geografico per una ricostruzione diacronica del paleo-ambiente costiero.