Università Agraria di Tarquinia, Borzacchi replica al Movimento Civico: “Stiamo affrontando una radicale spending review”

Riceviamo da Sergio Borzacchi e pubblichiamo

Teniamo a ringraziare il Movimento Civico, perché ci ha offerto l’occasione per raccontare il nostro percorso amministrativo.

Siamo convinti che il dibattito e la dialettica siano alla base di un’amministrazione democratica, e dunque iniziamo specificando che, al di là dei comunicati stampa, sicuramente poco frequenti al cospetto del loro modus operandi, molto mediatico, il nostro lavoro, basato principalmente sui fatti, sino ad oggi ha sicuramente fatto parlare poco di sé, forse sbagliando, per una ragione ben precisa: per il solo e proprio rispetto di chi sconta direttamente ed indirettamente le conseguenze di un’ Università Agraria che sta affrontando una radicale e potente Spending Review.

Stiamo riducendo il più possibile le spese, affrontando, ahimè, anche lo stato dei debiti pregressi; la nostra politica di “spesa 0”, che ha visto anche l’eliminazione di compensi e rimborsi per noi amministratori, è nota sinanche alle numerose realtà ed associazioni locali a cui non abbiamo potuto più dare aiuti e contributi.

Anche l’impegno economico nei confronti di terzi è stato fortemente ridotto mediante una ricca serie di azioni mirate, così come il ricorso all’anticipazione di tesoreria in un biennio è stata quasi dimezzata. Vi rassicuriamo che le possibilità concesse dalla politica fiscale dello Stato sono in atto nonostante tutte le difficoltà del caso (rottamazione bis e rottamazione ter, per € 1.994.254,49, per debiti al 31/12/2017).

 Comunichiamo altresì che abbiamo messo mano al pregresso debito Inps presentando istanza di rateizzazione per circa € 800.000 per debiti al 31/12/2017, al fine di ottenere il massimo dilazionamento possibile, così da poterne alleggerire il peso sulle situazioni di cassa presenti e future. Sono state effettuate anche rateizzazioni per importi notevoli, per imposte e tasse con Equitalia per ulteriori debiti non rientranti nelle rottamazioni bis e ter, oltre che con il Consorzio di Bonifica. E’ evidente che con la mole dei debiti esistenti al 31/12/2017, l’Ente si trovi oggi in serie difficoltà.

Per i temi a voi cari come il Centro aziendale, crediamo sia sufficiente illustrarvi come i piani culturali siano stati comunque tutti rispettati cosi come i parametri UBA grazie anche alla supervisione del Consigliere Ascenzio Benedetti;  siamo riusciti inoltre a sbloccare i contributi a sostegno del patrimonio agricolo e zootecnico risalenti anche al 2015, tema a Voi noto, visto che è stato menzionato nel recente Consiglio dell’Agraria che ha avuto l’onore della Vostra presenza, proprio dall’Assessore Alberto Tosoni che a seguito personalmente  la cosa.

Circa situazione del campeggio di Spinicci, premesso che si tratta di un argomento troppo complesso per essere trattato in due righe e che non ha bisogno di strumentalizzazioni, teniamo comunque a ricordare che lo stesso è stato gestito fino ad Aprile da una Società che, a seguito di rivisitazione contrattuale avvenuta nel 2010, avrebbe dovuto investire sulle strutture per contro di una riduzione del canone in precedenza formulato e che nessuno ha richiesto né tantomeno controllato il rispetto di tali accordi. Comunque si fa presente che tutt’ora il possesso è della curatela fallimentare. Per quanto si dica, si continua a lavorare nell’interesse generale e non per fini particolari ricordando che l’Ente ha comunque atteso proposte credibili dalla società interessata.

Circa la legge 168/2017, attualmente stiamo lavorando sulla sua applicazione con particolare minuzia dati i grandi cambiamenti che comporterà. Per tutto il resto consigliamo di andare sul sito dell’Ente e di dare un’occhiata agli atti in pubblicazione.

Per l’altro tema a Voi caro, quello dei bilanci, teniamo a precisare che sinché non avremo la più assoluta convinzione dei dati esposti non riteniamo rendicontare quello che è il patrimonio collettivo; quindi stiamo in attesa del vaglio di chi ha le dovute competenze.

Per dovuta conoscenza, la Regione Lazio, tanto invocata da Voi, è già al corrente della situazione dei rendiconti per tramite del sottoscritto e del Consigliere Gianfranco Bastari.

Il Presidente
Sergio Borzacchi