Università Agraria: il Casale dei Guardiani aggiudicato alla Società Villaggio del Buttero

Riceviamo e pubblichiamo

Agriturismo“Il Casale dei Guardiani sito in località Roccaccia è stato aggiudicato alla Società Villaggio del Buttero: ultimata la procedura per bando pubblico. La consegna ufficiale avverrà in occasione della Festa della Merca – a dare l’annuncio l’assessore Renzo Bonelli – L’idea progettuale è chiara: la Roccaccia come luogo da sfruttare e utilizzare in coerenza con ambiente, folklore e turismo. Si punta quindi sul mondo del cavallo in forma ludica, didattica, aggregativa. Dalla mascalcia all’avviamento al cavallo, dagli sport equestri alla natura come risorsa, tutto finalizzato a generare un’offerta seria e competitiva. Fattoria didattica, trekking ed investimenti ulteriori i vantaggi in campo.

Di rilievo anche la parte economica: 508.000 Euro di ulteriori investimenti a carico del Villaggio del Buttero, oltre al canone mensile. Insieme all’attivazione dei fondi sul PSR, sono già in fase di realizzazione i progetti necessari: una pioggia di risorse su un sito importante che in questo decennio ha cambiato faccia senza perdere la propria naturale vocazione”.

“La via del bando pubblico – continua il presidente Alessandro Antonelli –  si è dimostrata non solo la più trasparente, ma anche e soprattutto la più vantaggiosa per l’Ente. Fanno sorridere oggi le illazioni e le polemiche dei mesi scorsi, ad esempio su presunte cooperative che avrebbero vinto: pronostico sbagliato. Canone fisso, investimenti, opere di completamento: tutto sarà garantito con indubbio beneficio per l’Università Agraria. Un plauso al lavoro della commissione, esclusivamente tecnica, molto meticolosa e attenta. La fretta è cattiva consigliera, oggi un progetto serio con un partner che sta facendo bene sul territorio con strutture analoghe, in cui pubblico e privato lavorano insieme, tenendo la politica alla giusta distanza. Interessante la ricaduta occupazionale per figure legate al mondo equestre e naturalistico solitamente ai margini delle opportunità di lavoro”.