Università Agraria, Leoncelli: “Paulownia, una scommessa vinta”

Riceviamo e pubblichiamo

6.06.2015 012Con l’arrivo dell’estate impressionante la ripresa vegetativa del campo sperimentale di Paulownia sito in località Vallilarda. Progetto che vede insieme Università Agraria e Consorzio di Bonifica. La pianta a rapido accrescimento che produce legno pregiato e con utili importanti dal punto di vista economico garantiti contrattualmente, si conferma adatta al clima e ai terreni di Tarquinia.

“Il sopraluogo effettuato sabato scorso ha dato esito sorprendente – spiega il Vicepresidente dell’Università Agraria Maurizio Leoncelli – Le piante messe a dimora ad ottobre 2014 dell’altezza di circa 15 cm, dopo il fermo invernale, hanno ripreso con vigore la loro crescita giungendo ad un’altezza media dell’impianto tra i 50 e i 60 cm. Elevata anche la percentuale di attecchimento, su 1200 piante totali messe a dimora su una superficie di due ettari, sono appena una cinquantina quelle che devono essere reimpiantate, un risultato che ha sorpreso anche i tecnici agronomi.

Non possiamo che esprimere soddisfazione. Fondamentale il ruolo dell’Università Agraria per rendere possibile la sperimentazione di simili impianti, in un momento in cui il comparto agricolo ha più dubbi che certezze ed ha la necessità di diversificare le coltivazioni. Al netto di facili illazioni e polemiche gratuite le risposte avute confermano la serietà dell’operazione in atto.

La Paulownia, per contratto, con la società che detiene il brevetto, garantisce utili pari a circa 90.000 euro nei dieci anni di utilizzo, scaglionati in cicli produttivi di tre anni, con costi limitati in riferimento alla gestione e alla piantumazione iniziale.

Positivo anche il coinvolgimento nel progetto sia di altri partner istituzionali quali il Consorzio di Bonifica, quanto di giovani imprenditori agricoli confinanti con l’impianto, che hanno scommesso con noi su questa novità, che in Toscana e a Montalto di Castro sta già dando risposte importanti.

I dati di questa sperimentazione saranno utile piattaforma per la programmazione di altre aziende agricole che sceglieranno di guardare a questo tipo di produzione”.